Il rapporto tra Crescimbeni e il melodramma si inserisce nel vivace e controverso dibattito primo settecentesco relativo alle rappresentazioni dei drammi per musica. Pur sposando le posizioni prevalenti dei letterati che consideravano negativamente uno spettacolo privo di valori morale e in cui la parola è subordinata alle esigenze della rappresentazione, Crescimbeni avanza idee di riforma del genere, anche se in modo non sistematico. I suoi testi sono disseminati di riferimenti dai quali risulta la posizione interlocutoria del Custode che riconosce il grande potenziale del teatro per musica pur prendendo le distanze dalle derive barocche.
Crescimbeni e il dramma per musica / Tatti, M. - (2023), pp. 315-327.
Crescimbeni e il dramma per musica
Tatti, M
2023
Abstract
Il rapporto tra Crescimbeni e il melodramma si inserisce nel vivace e controverso dibattito primo settecentesco relativo alle rappresentazioni dei drammi per musica. Pur sposando le posizioni prevalenti dei letterati che consideravano negativamente uno spettacolo privo di valori morale e in cui la parola è subordinata alle esigenze della rappresentazione, Crescimbeni avanza idee di riforma del genere, anche se in modo non sistematico. I suoi testi sono disseminati di riferimenti dai quali risulta la posizione interlocutoria del Custode che riconosce il grande potenziale del teatro per musica pur prendendo le distanze dalle derive barocche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.