Regole deontologiche delle professioni e principio di sussidiarietà: l’esperienza italiana

Il saggio tratta delle norme deontologiche che, dettando criteri di comportamento, vengono in rilievo essenzialmente in due contesti collegati alla natura degli enti da cui possono promanare: quelli pubblici associativi (gli ordini professionali) che hanno una connotazione pubblicistica e gli organismi privati che con esse regolano la loro autodisciplina, così concorrendo a definire la portata del principio di sussidiarietà sociale od orizzontale. La rilevanza interna od esterna attribuibile ai codici deontologici apre una serie di questioni circa la loro idoneità da un lato a porsi come fonte del diritto (con i connessi problemi di collocamento nel relativo sistema) e dall’altro a plasmare il contratto d’opera professionale nel cui bacino ricadano.