Il tema delle tecniche giuridiche riconosciute dal legislatore alle società a responsabilità limitata al fine di reperire risorse per lo svolgimento della loro attività economica è, ormai da qualche anno, particolarmente enfatizzato da una serie di interventi legislativi (in primis, d.lgs. n. 179/2012) che, prima con attenzione alle start-up innovative e, successivamente, a tutte le PMI, ha previsto testualmente l’inapplicabilità del divieto di cui all’art. 2468, comma 1, c.c., alle società a responsabilità limitata rientranti nell’ambito di applicazione della legislazione speciale. La penultima novità legislativa, in ordine di tempo, è derivata dall’introduzione nell’art. 100-ter TUF del comma 1-ter 4, ove è stato disciplinato il ricorso ai portali on-line anche per l’offerta di obbligazioni e titoli di debito. Infine, con l’attuazione del regolamento UE/2020/1503, in materia di prestatori di servizi di crowdfunding, l’art. 100-ter TUF è stato sostituito e, allo stato, presenta sia delle conferme sia delle novità rispetto alla sua precedente versione. Nel lavoro si tenta di rispondere ai seguenti interrogativi: 1) quali siano le tecniche giuridiche di raccolta di capitale di credito per una società a responsabilità limitata, a esclusione del circuito bancario, tra codice civile, regole incentrate sul d.lgs. n. 179/2012 e regole finanziarie; 2) se tali tecniche siano appannaggio di qualsivoglia società a responsabilità; 3) se, nella raccolta del capitale di debito, si possa sempre, o, eventualmente, soltanto al ricorrere di determinate condizioni, fare ricorso a un’offerta attraverso portali on-line.
Società a responsabilità limitata e raccolta di "capitale di credito" / Garcea, Maura. - (2023), pp. 255-273.
Società a responsabilità limitata e raccolta di "capitale di credito"
Maura Garcea
2023
Abstract
Il tema delle tecniche giuridiche riconosciute dal legislatore alle società a responsabilità limitata al fine di reperire risorse per lo svolgimento della loro attività economica è, ormai da qualche anno, particolarmente enfatizzato da una serie di interventi legislativi (in primis, d.lgs. n. 179/2012) che, prima con attenzione alle start-up innovative e, successivamente, a tutte le PMI, ha previsto testualmente l’inapplicabilità del divieto di cui all’art. 2468, comma 1, c.c., alle società a responsabilità limitata rientranti nell’ambito di applicazione della legislazione speciale. La penultima novità legislativa, in ordine di tempo, è derivata dall’introduzione nell’art. 100-ter TUF del comma 1-ter 4, ove è stato disciplinato il ricorso ai portali on-line anche per l’offerta di obbligazioni e titoli di debito. Infine, con l’attuazione del regolamento UE/2020/1503, in materia di prestatori di servizi di crowdfunding, l’art. 100-ter TUF è stato sostituito e, allo stato, presenta sia delle conferme sia delle novità rispetto alla sua precedente versione. Nel lavoro si tenta di rispondere ai seguenti interrogativi: 1) quali siano le tecniche giuridiche di raccolta di capitale di credito per una società a responsabilità limitata, a esclusione del circuito bancario, tra codice civile, regole incentrate sul d.lgs. n. 179/2012 e regole finanziarie; 2) se tali tecniche siano appannaggio di qualsivoglia società a responsabilità; 3) se, nella raccolta del capitale di debito, si possa sempre, o, eventualmente, soltanto al ricorrere di determinate condizioni, fare ricorso a un’offerta attraverso portali on-line.File | Dimensione | Formato | |
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