Il lavoro è a conclusione di un volume che offre una evidente rappresentazione dell’intreccio tra diritto e medicina legale nella materia del danno alla persona: un tema nel quale il giurista avverte fortemente i limiti oggettivi del risarcimento del pregiudizio irreparabile. Il contributo si sofferma, in particolare, su due questioni che sono alla radice dell’individuo e del suo trattamento giuridico: la prima concerne l’unicità di ciascuno e le peculiarità che lo caratterizzano, ben percepita da psichiatria e medicina, la seconda risiede nell’inevitabile serialità del trattamento giuridico e nella de-soggettivizzazione che ne scaturisce.
Conclusioni / DEL PRATO, ENRICO ELIO. - (2022), pp. 237-240.
Conclusioni
Enrico del Prato
2022
Abstract
Il lavoro è a conclusione di un volume che offre una evidente rappresentazione dell’intreccio tra diritto e medicina legale nella materia del danno alla persona: un tema nel quale il giurista avverte fortemente i limiti oggettivi del risarcimento del pregiudizio irreparabile. Il contributo si sofferma, in particolare, su due questioni che sono alla radice dell’individuo e del suo trattamento giuridico: la prima concerne l’unicità di ciascuno e le peculiarità che lo caratterizzano, ben percepita da psichiatria e medicina, la seconda risiede nell’inevitabile serialità del trattamento giuridico e nella de-soggettivizzazione che ne scaturisce.File | Dimensione | Formato | |
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