Marginali a scuola, marginali nella società. La diffidenza dei meno scolarizzati verso il vaccino contro il Covid-19

L’assunto dell’analisi esposta in questo capitolo è che incomprensione e sfiducia del pensiero scientifico siano strettamente intrecciate, in quanto ri- flesso di una condizione di marginalità (relazionale, psicologica, socioeco- nomica, culturale: v. Cap. 1) che porta ad un atteggiamento di repulsione nei confronti di tutto ciò che è percepito, non necessariamente a torto, come pro- dotto dell’assetto istituzionale vigente, di cui la razionalizzazione moderna è l’artefice. Senza avere alcuna pretesa di esaustività, qui di seguito si prova ad affrontare questa problematica da un’angolatura parziale e specificatamente orientata all’unità di analisi della ricerca del libro, concentrando l’attenzione sulla relazione tra grado di sicurezza sociale e atteggiamento nei confronti del vaccino contro il Covid-19. Giova sin da ora chiarire che l’analisi qui illustrata trae ispirazione da una tradizione sociologica tesa di fatto ad integrare fruttuosamente la sociologia dell’educazione con quella della conoscenza, due sotto-ambiti della sociologia dei processi culturali. Si sta facendo riferimento alla prospettiva analitica di Karl Mannheim e, ancor più, agli sviluppi del suo pensiero nella direzione indicata da Basil Bernstein e i suoi epigoni.