Il massiccio e continuo apporto di nuovi dati molecolari, il progressivo raffinamento dei modelli matematici di evoluzione molecolare e il perfezionamento dei metodi analitici attraverso i quali dati e modelli vengono implementati ai fini della ricerca filogenetica stanno delineando un quadro sempre più nitido delle relazioni filogenetiche tra i gruppi viventi di artropodi. Gli insetti, con oltre un milione di specie note, rappresentano un taxon iperdiverso di artropodi; la loro diversità specifica è circa 10 volte quella dei chelicerati e oltre 10 volte quella dei restanti mandibolati (Myriapoda e il grade parafiletico dei crostacei). Tale sorprendente e in gran parte ancora sconosciuta diversità è il risultato di una moltitudine di episodiche radiazioni adattative intrecciate a eventi di estinzione, susseguitesi dal Carbonifero al Cenozoico, che hanno segnato la storia della vita sul Pianeta. Gli scopi di questo capitolo sono: i) presentare sinteticamente le relazioni filogenetiche che intercorrono tra gli esapodi e gli altri artropodi e ii) fornire un quadro dettagliato delle relazioni filogenetiche che intercorrono tra i principali cladi di esapodi, tradizionalmente classificati a rango di ordine, al fine di tracciare le traiettorie evolutive di alcuni tratti morfologici ed ecologici chiave che potrebbero essere alla base del grande successo evolutivo di questi organismi.
Filogenesi ed evoluzione degli esapodi / Cerretti, Pierfilippo; Badano, Davide; Beutel, Rolf. - (2023), pp. 102-130.
Filogenesi ed evoluzione degli esapodi
Pierfilippo Cerretti
;
2023
Abstract
Il massiccio e continuo apporto di nuovi dati molecolari, il progressivo raffinamento dei modelli matematici di evoluzione molecolare e il perfezionamento dei metodi analitici attraverso i quali dati e modelli vengono implementati ai fini della ricerca filogenetica stanno delineando un quadro sempre più nitido delle relazioni filogenetiche tra i gruppi viventi di artropodi. Gli insetti, con oltre un milione di specie note, rappresentano un taxon iperdiverso di artropodi; la loro diversità specifica è circa 10 volte quella dei chelicerati e oltre 10 volte quella dei restanti mandibolati (Myriapoda e il grade parafiletico dei crostacei). Tale sorprendente e in gran parte ancora sconosciuta diversità è il risultato di una moltitudine di episodiche radiazioni adattative intrecciate a eventi di estinzione, susseguitesi dal Carbonifero al Cenozoico, che hanno segnato la storia della vita sul Pianeta. Gli scopi di questo capitolo sono: i) presentare sinteticamente le relazioni filogenetiche che intercorrono tra gli esapodi e gli altri artropodi e ii) fornire un quadro dettagliato delle relazioni filogenetiche che intercorrono tra i principali cladi di esapodi, tradizionalmente classificati a rango di ordine, al fine di tracciare le traiettorie evolutive di alcuni tratti morfologici ed ecologici chiave che potrebbero essere alla base del grande successo evolutivo di questi organismi.File | Dimensione | Formato | |
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