Le rime di Dante e il Cinquecento lirico. Primi sondaggi intorno alle strategie di riuso testuale

Contestualizzando il discorso alla luce del gusto antiquario di inizio secolo e del gusto arcaizzante di un ramo della stagione poetica veneziana, il saggio intende approfondire le forme dell’incisività del modello lirico dantesco nel panorama veneto di pieno Cinquecento. Lo studio si propone di evidenziare i loci più frequentati e le principali tecniche imitative, distinguendo tra pedissequi reimpieghi, dalle più articolate riprese tematiche o dai rifacimenti dichiaratamente emulativi. Inoltre, nei confronti delle rinvenute reminiscenze dantesche, occorre soppesare – occorrenza per occorrenza – anche la possibilità di un’eventuale mediazione duecentesca o petrarchesca, spesso motivo di perplessità interpretative.