Il saggio approfondisce la percezione e la forma della sestina nel corso del XVI secolo, discutendo soprattutto i suoi esiti più sperimentali, spesso privi di riscontro nel corso dei secoli successivi. Le variazioni interessano due principali macrocategorie: la collocazione d’uso e materia; e il profilo formale. L’indagine avvia, infine, una riflessione sul rapporto tra le pratiche innovatrici passate puntualmente in rassegna e la trattazione teorica, di cui si offre un’appendice di testi funzionale a illustrare il punto di vista sul metro da Dante Alighieri fino a Tommaso Stigliani.
Ancora sulle sestine liriche / DAL CENGIO, Martina. - (2020), pp. 67-106.
Ancora sulle sestine liriche
Martina Dal Cengio
2020
Abstract
Il saggio approfondisce la percezione e la forma della sestina nel corso del XVI secolo, discutendo soprattutto i suoi esiti più sperimentali, spesso privi di riscontro nel corso dei secoli successivi. Le variazioni interessano due principali macrocategorie: la collocazione d’uso e materia; e il profilo formale. L’indagine avvia, infine, una riflessione sul rapporto tra le pratiche innovatrici passate puntualmente in rassegna e la trattazione teorica, di cui si offre un’appendice di testi funzionale a illustrare il punto di vista sul metro da Dante Alighieri fino a Tommaso Stigliani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.