Contemporaneità del civilista e rivoluzione digitale. Progettare un ethos adeguato alla tecnica nel tempo dell'intelligenza artificiale

Il contributo si propone di applicare la categoria della contemporaneità del civilista, elaborata da Giuseppe Benedetti, alla rivoluzione digitale e ai problemi giuridici di tutela della persona umana sollevati dall'evoluzione delle ICT e dell'IA, in particolare. In quest'ambito, la contemporaneità chiede al civilista una decisa inversione del rapporto tra diritto e tecnica, orientata da una finalità: incorporare nelle prassi della società digitale un nuovo ethos adeguato alla rivoluzione dell'informazione. Si rivela - questa - una prospettiva decisiva per intercettare e fondare teoreticamente i nuovi diritti volti a "salvare" la persona umana dalla condizione di vulnerabilità di fronte al potere tecnologico.