Concluso il fatidico appuntamento del XX Congresso del Partito comunista cinese (Pcc) l’occasione è preziosa per riesaminare la visione di politica estera del segretario del Partito e presidente della Repubblica popolare cinese (Rpc), Xi Jinping. Da un lato, infatti, i poco più che dieci anni che ci separano dal novembre 2012, quando Xi venne nominato a capo del Partito, costituiscono un vissuto sufficiente per tracciare le linee fondamentali della Grand Strategy1 cinese e garantiscono un’adeguata distanza per cogliere le continuità e le discontinuità nel suo approccio alla politica internazionale. Dall’altro, l’esame delle condizioni strutturali con cui l’azione esterna di Pechino si è confrontata durante l’era Xi permettono di formulare ipotesi sul comportamento che la Rpc terrà nel decennio a venire. In questa sede, per ragioni di brevità e coerenza, lo sguardo si concentrerà su una lente interpretativa specifica, quella del «dilemma»2, ovvero della difficoltà di Pechino di coniugare obiettivi e risorse da grande potenza e al contempo accollarsi i rischi e le responsabilità che derivano da questo status. Nello specifico, il capitolo si focalizzerà su come la leadership di Xi abbia impiegato gli strumenti economici e militari a supporto dell’interesse nazionale cinese.
Il dilemma di Xi Jinping sul futuro dell’ordine internazionale / Termine, Lorenzo; Ugolini, Elisa. - (2023), pp. 17-26.
Il dilemma di Xi Jinping sul futuro dell’ordine internazionale
Termine, Lorenzo;
2023
Abstract
Concluso il fatidico appuntamento del XX Congresso del Partito comunista cinese (Pcc) l’occasione è preziosa per riesaminare la visione di politica estera del segretario del Partito e presidente della Repubblica popolare cinese (Rpc), Xi Jinping. Da un lato, infatti, i poco più che dieci anni che ci separano dal novembre 2012, quando Xi venne nominato a capo del Partito, costituiscono un vissuto sufficiente per tracciare le linee fondamentali della Grand Strategy1 cinese e garantiscono un’adeguata distanza per cogliere le continuità e le discontinuità nel suo approccio alla politica internazionale. Dall’altro, l’esame delle condizioni strutturali con cui l’azione esterna di Pechino si è confrontata durante l’era Xi permettono di formulare ipotesi sul comportamento che la Rpc terrà nel decennio a venire. In questa sede, per ragioni di brevità e coerenza, lo sguardo si concentrerà su una lente interpretativa specifica, quella del «dilemma»2, ovvero della difficoltà di Pechino di coniugare obiettivi e risorse da grande potenza e al contempo accollarsi i rischi e le responsabilità che derivano da questo status. Nello specifico, il capitolo si focalizzerà su come la leadership di Xi abbia impiegato gli strumenti economici e militari a supporto dell’interesse nazionale cinese.File | Dimensione | Formato | |
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