Muovendo dalla premessa di un sempre più spiccato orientamento del diritto della crisi d'impresa a favorire l'intervento precoce sulla crisi stessa e ad agevolare, se del caso, il risanamento dell'impresa, l'articolo esamina il tema dei possibili interventi di risanamento su un gruppo di imprese, promossi dalla società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento del gruppo, attività di cui si afferma la possibile continuità, nonostante il dissesto della capogruppo e/o di alcune società del gruppo, fino a quando non maturino i presupposti per lo spossessamento concorsuale. In particolare, viene presa in considerazione l'ipotesi, oggi testualmente regolata dal diritto positivo, in cui la capogruppo intraprende il tentativo di risanamento attraverso l'istituto della composizione negoziata della crisi, avvalendosi dell'esperto di nomina pubblica in funzione di "facilitatore" e della possibile fruizione di misure protettive sotto il controllo del giudice, nella ricerca di un percorso negoziato di uscita dalla crisi e di recupero della solvibilità.
La gestione dei gruppi di imprese nella prospettiva del risanamento. Spunti dalla recente disciplina della "composizione negoziata della crisi" / Scognamiglio, Giuliana. - (2022), pp. 1941-1964.
La gestione dei gruppi di imprese nella prospettiva del risanamento. Spunti dalla recente disciplina della "composizione negoziata della crisi"
Giuliana Scognamiglio
2022
Abstract
Muovendo dalla premessa di un sempre più spiccato orientamento del diritto della crisi d'impresa a favorire l'intervento precoce sulla crisi stessa e ad agevolare, se del caso, il risanamento dell'impresa, l'articolo esamina il tema dei possibili interventi di risanamento su un gruppo di imprese, promossi dalla società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento del gruppo, attività di cui si afferma la possibile continuità, nonostante il dissesto della capogruppo e/o di alcune società del gruppo, fino a quando non maturino i presupposti per lo spossessamento concorsuale. In particolare, viene presa in considerazione l'ipotesi, oggi testualmente regolata dal diritto positivo, in cui la capogruppo intraprende il tentativo di risanamento attraverso l'istituto della composizione negoziata della crisi, avvalendosi dell'esperto di nomina pubblica in funzione di "facilitatore" e della possibile fruizione di misure protettive sotto il controllo del giudice, nella ricerca di un percorso negoziato di uscita dalla crisi e di recupero della solvibilità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Scognamiglio_La gestione dei gruppi di imprese_2022.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
459.47 kB
Formato
Adobe PDF
|
459.47 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.