L'idea di persona o la persona come "idea". Il personalismo giuridico di Antonio Pigliaru nel suo contesto culturale

L’attuale riflessione sociologica sul tema della persona rischia di rimanere incompleta se non supportata da un’attenta analisi degli ordinamenti giuridici entro i quali l’idea stessa di persona ha acquisito, ed acquisisce ancora, un suo valore concreto. In tal senso, il presente volume si interroga sul problema della persona così come vissuto nel panorama culturale del secondo dopoguerra italiano, specialmente in ordine a quell’importante dibattito che ha preceduto e seguito i lavori preparatori – e la realizzazione – della Costituzione del 1948. In particolare, il libro cerca di ripercorrere, sociologicamente, le vicende storiche, epistemologiche, filosofiche, ideologiche e culturali che hanno caratterizzato l’elaborazione semantica del concetto di persona nella riflessione di uno dei più rappresentativi giuristi della nostra epoca: Antonio Pigliaru. In tal modo, si è cercato di ricostruire il rapporto tra l’idea di persona e la nozione di ordinamento giuridico nel pensiero di un intellettuale che proprio nei primi anni ’50 del secolo scorso dedicò a tale questione due significativi lavori.