La tecnologia blockchain nel settore agroalimentare: l'industria del vino quale esempio applicativo

With the recent development of artificial intelligence, blockchain technology and big data, the economic and production world is experiencing an irreversible process to which the entire business system will have to adapt. Thanks to the use of new technologies and the sharing of information in real time, it is possible to collect data on the consumer's liking of the product and its end use. In this way, companies can conform their performance to their customers' expectations, increasing their competitiveness in the market. Starting from an initial regulatory framework of blockchain and its possible criticalities, we will try to verify whether this technology can become, together with smart contracts, a possible tool for the protection of the agri-food supply chain, in particular in the wine sector, for the protection of Made in Italy.

Con il recente sviluppo dell’intelligenza artificiale, la tecnologia blockchain e i big data, il mondo economico e produttivo sta vivendo un processo irreversibile cui tutto il sistema delle imprese dovrà adeguarsi. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e alla condivisione delle informazioni in tempo reale, è possibile raccogliere dati relativamente al gradimento del prodotto e del suo impiego finale da parte del consumatore. In questo modo le aziende possono conformare le proprie performance alle attese dei propri clienti, aumentando la competitività sul mercato. Muovendo da un primo inquadramento normativo della blockchain e dalle sue possibili criticità, si prova ad verificare se tale tecnologia possa diventare, insieme agli smart contract, possibile strumento di tutela nella filiera agroalimentare, in particolare nel settore vitivinicolo, per la protezione del made in Italy.