Vittoria Calzolari (1924 - 2017), architetta e urbanista, paesaggista, progettista di parchi e piani del verde, docente di urbanistica alla Sapienza di Roma, è stata assessora al centro storico a Roma, prima nella giunta Argan poi nella prima giunta Petroselli, affrontando innovative tematiche di recupero urbano. Il portato del suo impegno scientifico, progettuale e civile non è stato ancora adeguatamente messo in luce e merita approfondimenti. La sua poliedrica figura di professionista e intellettuale le ha fatto affrontare con attenzione e sensibilità il progetto delle trasformazioni del territorio a scala vasta, attraverso un continuo impegno civile esercitato entro i canali dell’associazionismo culturale e politico italiano (Italia Nostra, di cui ha condiviso e promosso battaglie e progetti tra cui piano per il Parco dell’Appia Antica, e l’Ancsa, Associazione Nazionale Centri Storico Artistici). Ha svolto un ruolo di primo piano nel diffondere e consolidare l’architettura del paesaggio e i temi dell’urban design all’interno del panorama culturale e accademico italiano con impegno e continuità a partire anni Cinquanta, sia attraverso la pratica professionale sia attraverso la ricerca teorica e l’insegnamento universitario.
Vittoria Calzolari. Un'urbanista militante / Mattogno, Claudia. - (2023), pp. 202-221. - ARCHITECTURAL DESIGN AND HISTORY.
Vittoria Calzolari. Un'urbanista militante
Claudia Mattogno
2023
Abstract
Vittoria Calzolari (1924 - 2017), architetta e urbanista, paesaggista, progettista di parchi e piani del verde, docente di urbanistica alla Sapienza di Roma, è stata assessora al centro storico a Roma, prima nella giunta Argan poi nella prima giunta Petroselli, affrontando innovative tematiche di recupero urbano. Il portato del suo impegno scientifico, progettuale e civile non è stato ancora adeguatamente messo in luce e merita approfondimenti. La sua poliedrica figura di professionista e intellettuale le ha fatto affrontare con attenzione e sensibilità il progetto delle trasformazioni del territorio a scala vasta, attraverso un continuo impegno civile esercitato entro i canali dell’associazionismo culturale e politico italiano (Italia Nostra, di cui ha condiviso e promosso battaglie e progetti tra cui piano per il Parco dell’Appia Antica, e l’Ancsa, Associazione Nazionale Centri Storico Artistici). Ha svolto un ruolo di primo piano nel diffondere e consolidare l’architettura del paesaggio e i temi dell’urban design all’interno del panorama culturale e accademico italiano con impegno e continuità a partire anni Cinquanta, sia attraverso la pratica professionale sia attraverso la ricerca teorica e l’insegnamento universitario.File | Dimensione | Formato | |
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