Nella prospettiva di raggiungere gli obiettivi promossi dalle Nazioni Unite, particolare attenzione necessitano, per gli oggettivi riflessi economici e sulla qualità della vita che determinano, gli articolati aspetti che coinvolgono la comunicazione. In un mondo dove prevalgono da un lato i millennials e dall’altro i “no cult, è necessario individuare sempre più adeguati strumenti e modalità di comunicazione per renderla maggiormente efficace ed efficiente. Qualora si affrontino poi le tematiche della sostenibilità ambientale questo obiettivo può diventare ancor più difficile: deve lasciarsi alle spalle le logiche cosiddette catastrofiste per tentare invece la strada delle proposte positive in grado di promuovere comportamenti virtuosi, responsabili per “invertire il segno”. Diversa invece la comunicazione didattica che ha un ruolo al contempo delicato e privilegiato; delicato per il rapporto con i giovani, privilegiato in quanto è un rapporto costante e dialettico. A fronte di tali problemi, chi scrive cerca di analizzare il contesto italiano e, in quanto docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma, illustra quanto ha cercato di apportare in termini di innovazione nella comunicazione ambientale partendo dal segmento di propria competenza: la didattica, appunto.
Comunicare la sostenibilità ambientale. Una esperienza didattica universitaria nel contesto italiano / Sferra, ADRIANA SCARLET. - (2023), pp. 365-377.
Comunicare la sostenibilità ambientale. Una esperienza didattica universitaria nel contesto italiano
Adriana Sferra
2023
Abstract
Nella prospettiva di raggiungere gli obiettivi promossi dalle Nazioni Unite, particolare attenzione necessitano, per gli oggettivi riflessi economici e sulla qualità della vita che determinano, gli articolati aspetti che coinvolgono la comunicazione. In un mondo dove prevalgono da un lato i millennials e dall’altro i “no cult, è necessario individuare sempre più adeguati strumenti e modalità di comunicazione per renderla maggiormente efficace ed efficiente. Qualora si affrontino poi le tematiche della sostenibilità ambientale questo obiettivo può diventare ancor più difficile: deve lasciarsi alle spalle le logiche cosiddette catastrofiste per tentare invece la strada delle proposte positive in grado di promuovere comportamenti virtuosi, responsabili per “invertire il segno”. Diversa invece la comunicazione didattica che ha un ruolo al contempo delicato e privilegiato; delicato per il rapporto con i giovani, privilegiato in quanto è un rapporto costante e dialettico. A fronte di tali problemi, chi scrive cerca di analizzare il contesto italiano e, in quanto docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma, illustra quanto ha cercato di apportare in termini di innovazione nella comunicazione ambientale partendo dal segmento di propria competenza: la didattica, appunto.File | Dimensione | Formato | |
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