Questo testo si propone di ricostruire storia e varietà della musica di strada a Roma grazie alle testimonianze di tre artisti: Sara Modigliani ricostruisce come la “musica per turisti” sia cambiata nel corso del Novecento; Simone Ruggiero traccia le differenze tra i diversi spazi performativi, soffermandosi sul favorevole rapporto con il turismo culturale nel contesto di Villa Borghese; Giovanna “Ofelia” Berardinelli spiega come, lontani dalle affollate vie del centro, sussista un interesse da parte di avventori locali e turisti internazionali verso un’offerta musicale di qualità. La “musica per turisti” ha, a Roma, una lunga storia legata alla tradizione degli stornellatori a braccio, capaci di improvvisare composizioni endecasillabe rivolte agli avventori delle osterie. Con le prime ondate migratorie, il panorama musicale di strada della capitale è mutato, ospitando esibizioni di artisti provenienti da tutto il mondo e praticanti generi musicali diversissimi. La musica di strada continua però a differenziarsi spazialmente: nei luoghi di passaggio (i ponti sul Tevere o le caotiche vie del centro, per esempio) essa punta a carpire l’attenzione di un passante distratto; nei luoghi di stazionamento (giardini, ristoranti, ecc.) sussiste la possibilità di proporre spettacoli strutturati rivolti a un pubblico intenzionalmente attento.

Musica di strada a Roma: un panorama mutevole / Susca, Alessandro. - (2022), pp. 163-182.

Musica di strada a Roma: un panorama mutevole

Alessandro Susca
2022

Abstract

Questo testo si propone di ricostruire storia e varietà della musica di strada a Roma grazie alle testimonianze di tre artisti: Sara Modigliani ricostruisce come la “musica per turisti” sia cambiata nel corso del Novecento; Simone Ruggiero traccia le differenze tra i diversi spazi performativi, soffermandosi sul favorevole rapporto con il turismo culturale nel contesto di Villa Borghese; Giovanna “Ofelia” Berardinelli spiega come, lontani dalle affollate vie del centro, sussista un interesse da parte di avventori locali e turisti internazionali verso un’offerta musicale di qualità. La “musica per turisti” ha, a Roma, una lunga storia legata alla tradizione degli stornellatori a braccio, capaci di improvvisare composizioni endecasillabe rivolte agli avventori delle osterie. Con le prime ondate migratorie, il panorama musicale di strada della capitale è mutato, ospitando esibizioni di artisti provenienti da tutto il mondo e praticanti generi musicali diversissimi. La musica di strada continua però a differenziarsi spazialmente: nei luoghi di passaggio (i ponti sul Tevere o le caotiche vie del centro, per esempio) essa punta a carpire l’attenzione di un passante distratto; nei luoghi di stazionamento (giardini, ristoranti, ecc.) sussiste la possibilità di proporre spettacoli strutturati rivolti a un pubblico intenzionalmente attento.
2022
Vacanze romane, interpretazioni e pratiche del turismo nella città eterna
9788833655017
musica di strada; canzone romana; stornello; busking
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Musica di strada a Roma: un panorama mutevole / Susca, Alessandro. - (2022), pp. 163-182.
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