La riflessione sociologica sulla salute inizia con un certo ritardo rispetto alle altre tematiche di interesse sociologico, specie in Italia, dove è solo con Achille Ardigò e la cosiddetta “Scuola di Bologna” che prende piede una seria riflessione sulla salute (anni '80). Importanti sono i concetti di coesione sociale e integrazione (delle varie discipline) secondo un approccio olistico che rifugge dai vari riduzionismi e determinismi, rimanendo però saldamente ancorato al rigore metodologico. Ciò è quanto mai importante poiché la domanda di salute in ambito psichiatrico è in crescita da diversi anni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede che entro il 2020 la depressione sarà la seconda causa di disabilità al mondo dopo i disturbi cardiovascolari. In questo contributo si vedrà che, anche grazie alla sociologia e agli approcci socio-culturali e psicoeducativi, è in corso ormai da decenni un tentativo di integrare le conoscenze della medicina con quelle delle scienze umane e sociali per implementare programmi efficaci per l'acquisizione del benessere dei pazienti psichiatrici, sebbene molto sia ancora da fare.
Disagio psichico e contesto sociale. Il contributo della sociologia / DI LEO, Andrea. - (2017), pp. 233-244.
Disagio psichico e contesto sociale. Il contributo della sociologia
Andrea Di LeoWriting – Original Draft Preparation
2017
Abstract
La riflessione sociologica sulla salute inizia con un certo ritardo rispetto alle altre tematiche di interesse sociologico, specie in Italia, dove è solo con Achille Ardigò e la cosiddetta “Scuola di Bologna” che prende piede una seria riflessione sulla salute (anni '80). Importanti sono i concetti di coesione sociale e integrazione (delle varie discipline) secondo un approccio olistico che rifugge dai vari riduzionismi e determinismi, rimanendo però saldamente ancorato al rigore metodologico. Ciò è quanto mai importante poiché la domanda di salute in ambito psichiatrico è in crescita da diversi anni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede che entro il 2020 la depressione sarà la seconda causa di disabilità al mondo dopo i disturbi cardiovascolari. In questo contributo si vedrà che, anche grazie alla sociologia e agli approcci socio-culturali e psicoeducativi, è in corso ormai da decenni un tentativo di integrare le conoscenze della medicina con quelle delle scienze umane e sociali per implementare programmi efficaci per l'acquisizione del benessere dei pazienti psichiatrici, sebbene molto sia ancora da fare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.