La questione multipolare è il vero cuore della riflessione sulla fase di transizione mondiale e richiede, in generale, il rifiuto di ogni prospettiva eurocentrica o, comunque, fondata sulla centralità delle società occidentali, sempre presente nell’elaborazione di Marx: se è vero che la critica e l’analisi del modo di produzione capitalista si è concentrata essenzialmente sullo studio della società occidentale, inglese in particolare, però il fondatore del socialismo scientifico non ha mancato di evidenziare lo stretto legame tra le dinamiche rivoluzionarie delle società occidentali e quelle dei paesi dominati. La previsione di Marx appare straordinariamente lungimirante: in particolare, ha collegato causa ed effetto alle conseguenze delle politiche coloniali occidentali, la conseguente rottura dell’isolamento cinese nel mercato internazionale, l’espansione del mercato internazionale, la crisi economica, e il potenziale rivoluzionario. Si può certamente ritenere che ora, visto il livello di compromesso tra sviluppo scientifico e tecnologico e sviluppo militare e di profitto, si pone chiaramente il problema della responsabilità degli “esecutori” consapevoli di tale degenerazione che si chiamano imperialismi che strozzano il pluripolarismo dell’autodeterminazione dei popoli.
La scimmia che cercava banane, mele e altra frutta. Per il progresso autodeterminato dei popoli nelle transizioni post-capitaliste / Vasapollo, Luciano; Martufi, Rita. - (2023), pp. 1-240.
La scimmia che cercava banane, mele e altra frutta. Per il progresso autodeterminato dei popoli nelle transizioni post-capitaliste
Luciano Vasapollo
;
2023
Abstract
La questione multipolare è il vero cuore della riflessione sulla fase di transizione mondiale e richiede, in generale, il rifiuto di ogni prospettiva eurocentrica o, comunque, fondata sulla centralità delle società occidentali, sempre presente nell’elaborazione di Marx: se è vero che la critica e l’analisi del modo di produzione capitalista si è concentrata essenzialmente sullo studio della società occidentale, inglese in particolare, però il fondatore del socialismo scientifico non ha mancato di evidenziare lo stretto legame tra le dinamiche rivoluzionarie delle società occidentali e quelle dei paesi dominati. La previsione di Marx appare straordinariamente lungimirante: in particolare, ha collegato causa ed effetto alle conseguenze delle politiche coloniali occidentali, la conseguente rottura dell’isolamento cinese nel mercato internazionale, l’espansione del mercato internazionale, la crisi economica, e il potenziale rivoluzionario. Si può certamente ritenere che ora, visto il livello di compromesso tra sviluppo scientifico e tecnologico e sviluppo militare e di profitto, si pone chiaramente il problema della responsabilità degli “esecutori” consapevoli di tale degenerazione che si chiamano imperialismi che strozzano il pluripolarismo dell’autodeterminazione dei popoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.