«Alloggi precari a Roma». Dibattito politico e indagine sull'abitazione informale alla vigilia di un passaggio cruciale nell'evoluzione dell'abusivismo nella capitale (1947-1957)

Alloggi precari a Roma è un’indagine realizzata dall’Ufficio statistica e censimento del Comune di Roma nell’ottobre 1957 sulla presenza delle baracche nella capitale. Parliamo di un fenomeno che si era manifestato a Roma sin dalla fine dell’Ottocento e che sarebbe stato assorbito solo all’inizio degli anni Ottanta del Novecento, dopo aver raggiunto proporzioni sconosciute a qualsiasi altra città italiana. L'indagine del '57 è una delle fonti più citate negli studi sulla città eterna; molto più raro, invece, è trovare anche solo dei cenni alle circostanze specifiche che la motivarono, come pure alla sua utilità pratica, un risvolto nient’affatto marginale visto che a disporla fu una Commissione speciale a sua volta incaricata dal Consiglio comunale di definire un percorso risolutivo del problema della casa, la “questione” per eccellenza della realtà romana, al centro di un dibattito che durava ormai da dieci anni. Il presente scritto intende da un lato ricostruire l’andamento di questo dibattito sulla casa, per lo più infruttuoso e inconcludente, che percorse gli anni Cinquanta, e dall’altro illustrare la rappresentazione del fenomeno del baraccamento e i principi informatori alla base dall’inchiesta del 1957.