L’impiego di fonti orali ha trovato negli studi di storia urbana un proficuo campo di applicazione . Non c’è da rimanerne stupiti, considerata la vastità di implicazioni che ruota attorno al tema delle città e della residenza. Se i progetti, le varianti, gli atti e i documenti prodotti per ogni singola intrapresa edilizia risultano imprescindibili per ricostruire le vicissitudini, non di rado complesse e ingarbugliate, che attengono alla sua esecuzione, altrettanto può dirsi per le testimonianze dei residenti in rapporto all’abitare. Esse invitano ad oltrepassare il piano delle realizzazioni edilizie, per condurci lungo gli appartati sentieri della memoria, offrendo una varietà di punti di vista sul passato dei luoghi e sulle inesauribili vicende umane ad essi legate utili a interrogare i nessi che si instaurano tra le persone e lo spazio circostante, a riflettere sulla formazione delle identità sociali, ad esplorare i significati attribuiti agli edifici e la pluralità dei modelli abitativi. Scopo di questo scritto è di ricostruire, per mezzo delle interviste, alcuni degli aspetti accennati in riferimento alla borgata e agli abitanti di San Basilio, centro semirurale per famiglie numerose nato in epoca fascista.
«San Basilio? È una borgata che è tutta unita». Percorsi, reticoli, rappresentazioni in un quartiere di edilizia pubblica / Villani, Luciano. - (2019), pp. 81-104.
«San Basilio? È una borgata che è tutta unita». Percorsi, reticoli, rappresentazioni in un quartiere di edilizia pubblica
Villani, Luciano
2019
Abstract
L’impiego di fonti orali ha trovato negli studi di storia urbana un proficuo campo di applicazione . Non c’è da rimanerne stupiti, considerata la vastità di implicazioni che ruota attorno al tema delle città e della residenza. Se i progetti, le varianti, gli atti e i documenti prodotti per ogni singola intrapresa edilizia risultano imprescindibili per ricostruire le vicissitudini, non di rado complesse e ingarbugliate, che attengono alla sua esecuzione, altrettanto può dirsi per le testimonianze dei residenti in rapporto all’abitare. Esse invitano ad oltrepassare il piano delle realizzazioni edilizie, per condurci lungo gli appartati sentieri della memoria, offrendo una varietà di punti di vista sul passato dei luoghi e sulle inesauribili vicende umane ad essi legate utili a interrogare i nessi che si instaurano tra le persone e lo spazio circostante, a riflettere sulla formazione delle identità sociali, ad esplorare i significati attribuiti agli edifici e la pluralità dei modelli abitativi. Scopo di questo scritto è di ricostruire, per mezzo delle interviste, alcuni degli aspetti accennati in riferimento alla borgata e agli abitanti di San Basilio, centro semirurale per famiglie numerose nato in epoca fascista.File | Dimensione | Formato | |
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