La presente analisi intende far luce sul carattere discriminatorio dell’uso di specifici allocutivi femminili. Com’è noto, i titoli femminili sono particolarmente soggetti a oscillazioni causate da fattori extra-linguistici rintracciabili nei cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi decenni che hanno portato la donna a ricoprire posizioni sociali sempre più prestigiose e impensabili nel passato (SERIANNI L. 1994, 1996). La questione, particolarmente delicata e ricca di implicazioni sociali, comunicative e psicologiche, ha suscitato un acceso dibattito e nell’ambiente accademico e in quello giornalistico (ROBUSTELLI C. 2016). Un riferimento importante che sancisce alcune norme di base per non incorrere in comportamenti linguistici discriminatori è oggi rappresentato dalle linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo di ROBUSTELLI C. (2012).
“Boldrina”, “Presidenta”, “Signora”. L’uso degli allocutivi come arma discriminatoria: il caso della presidente Laura Boldrini / Ponzi, Maria Francesca. - (2021), pp. 288-304.
“Boldrina”, “Presidenta”, “Signora”. L’uso degli allocutivi come arma discriminatoria: il caso della presidente Laura Boldrini
Maria Francesca Ponzi
2021
Abstract
La presente analisi intende far luce sul carattere discriminatorio dell’uso di specifici allocutivi femminili. Com’è noto, i titoli femminili sono particolarmente soggetti a oscillazioni causate da fattori extra-linguistici rintracciabili nei cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi decenni che hanno portato la donna a ricoprire posizioni sociali sempre più prestigiose e impensabili nel passato (SERIANNI L. 1994, 1996). La questione, particolarmente delicata e ricca di implicazioni sociali, comunicative e psicologiche, ha suscitato un acceso dibattito e nell’ambiente accademico e in quello giornalistico (ROBUSTELLI C. 2016). Un riferimento importante che sancisce alcune norme di base per non incorrere in comportamenti linguistici discriminatori è oggi rappresentato dalle linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo di ROBUSTELLI C. (2012).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.