L’intervento riflette sull’etichetta di “lettera-trattato”. Nel farlo, propone uno studio dell'epistolario di Paolo Giovio in una prospettiva d’indagine che mira a definire le specificità della vocazione trattatistica palesata da alcuni testi che ne compongono il corpus. Ci si interroga sull’origine, sulla forma e sugli obiettivi di una simile attitudine, partendo da due casi di studio: le lettere sulla campagna di Carlo V a Tunisi (1535) e la teoria gioviana della biografia affidata a una lettera a Girolamo Scannapieco (databile tra il 1534 e il 1535).
Elementi trattatistici del Giovio epistolografo / Fantacci, Michela. - (2021), pp. 99-118.
Elementi trattatistici del Giovio epistolografo
Michela FantacciPrimo
Writing – Original Draft Preparation
2021
Abstract
L’intervento riflette sull’etichetta di “lettera-trattato”. Nel farlo, propone uno studio dell'epistolario di Paolo Giovio in una prospettiva d’indagine che mira a definire le specificità della vocazione trattatistica palesata da alcuni testi che ne compongono il corpus. Ci si interroga sull’origine, sulla forma e sugli obiettivi di una simile attitudine, partendo da due casi di studio: le lettere sulla campagna di Carlo V a Tunisi (1535) e la teoria gioviana della biografia affidata a una lettera a Girolamo Scannapieco (databile tra il 1534 e il 1535).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.