Andrea Pozzo, maestro dell'illusione prospettica, propone la sua interpretazione degli apparati effimeri da allestire in occasione della celebrazione delle Quarantore: macchine "di più ordini di telari" la cui superficie pittorica simula un tabernacolo o un'intera scenografia architettonica. Tra gli apparati descritti nel suo trattato, Perspectiva pictorum et architectorum, compare la Fabbrica rotonda, particolarmente indicata per illudere l'osservatore della sua presenza tridimensionale proprio per la sua conformazione. Pozzo scrive di aver allestito la Fabbrica rotonda nella chiesa di Sant'Ignazio in occasione del Giovedì e Venerdì Santo: è da qui che nasce l'idea di riportare virtualmente i disegni raffiguranti il tabernacolo illusorio nello spazio rappresentato della tribuna della chiesa di Sant'Ignazio. Attraverso l'analisi, l'interpretazione e la decodifica delle immagini presenti nelle pagine del trattato, si propone un'ipotesi di allestimento della Fabbrica rotonda, arrivando a definire le relative "figure mancanti" del progetto e una figura inedita sospesa tra realtà e illusione: l'apparato realizzato su telari dislocati nello spazio è osservato attraverso il "cristallo" dell'immagine prospettica che raffigura la tribuna della chiesa che, come vedremo, nasconde in sé un ulteriore inganno.

L’illusione effimera. La Fabbrica Rotonda dalle pagine del trattato all’allestimento nella chiesa di Sant’Ignazio / Ceracchi, Michela. - (2023), pp. 163-180.

L’illusione effimera. La Fabbrica Rotonda dalle pagine del trattato all’allestimento nella chiesa di Sant’Ignazio

Michela Ceracchi
2023

Abstract

Andrea Pozzo, maestro dell'illusione prospettica, propone la sua interpretazione degli apparati effimeri da allestire in occasione della celebrazione delle Quarantore: macchine "di più ordini di telari" la cui superficie pittorica simula un tabernacolo o un'intera scenografia architettonica. Tra gli apparati descritti nel suo trattato, Perspectiva pictorum et architectorum, compare la Fabbrica rotonda, particolarmente indicata per illudere l'osservatore della sua presenza tridimensionale proprio per la sua conformazione. Pozzo scrive di aver allestito la Fabbrica rotonda nella chiesa di Sant'Ignazio in occasione del Giovedì e Venerdì Santo: è da qui che nasce l'idea di riportare virtualmente i disegni raffiguranti il tabernacolo illusorio nello spazio rappresentato della tribuna della chiesa di Sant'Ignazio. Attraverso l'analisi, l'interpretazione e la decodifica delle immagini presenti nelle pagine del trattato, si propone un'ipotesi di allestimento della Fabbrica rotonda, arrivando a definire le relative "figure mancanti" del progetto e una figura inedita sospesa tra realtà e illusione: l'apparato realizzato su telari dislocati nello spazio è osservato attraverso il "cristallo" dell'immagine prospettica che raffigura la tribuna della chiesa che, come vedremo, nasconde in sé un ulteriore inganno.
2023
Andrea Pozzo. Teoria e prassi nel progetto architettonico di Sant'Ignazio
978-88-7575-430-3
Andrea Pozzo; prospettiva; illusione prospettica; apparati illusori effimeri; Quarantore; teatri sacri; restituzione prospettica; chiesa di Sant'Ignazio
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L’illusione effimera. La Fabbrica Rotonda dalle pagine del trattato all’allestimento nella chiesa di Sant’Ignazio / Ceracchi, Michela. - (2023), pp. 163-180.
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