The book, the point of arrival of a decade of study and research, is a rethinking of the Vila Pompeia factory refurbishment project and a focus on the thinking and approach of Bo Bardi, an atypical personality on the architectural scene who knew how to weave Italian rationalism with the sur-realism of the popular cultures of Brazil's northeast, mixing categories that are not necessarily, and not only, those of architecture. SESC Pompeia, built after the years spent in Salvador de Bahia and the experience of the Tropicalist avant-garde, is a work of surprising modernity for the link it establishes between architectural space and inhabited space and for an idea of architectural recycling that awarded Bo Bardi the Leone d'Oro alla memoriam at the 17th. Venice Architecture Biennale. Bo Bardi's choice of enhancing a place that had been spontaneously chosen by the inhabitants as an urban square was the prerequisite for the anthropological quality of the SESC Pompeia known as the Citadela da Liberdade.

Il volume, punto di arrivo di un decennale percorso di studio e di ricerca, è un riesame del progetto di recupero della fabbrica di Vila Pompeia e una riflessione sul pensiero e l’approccio di Bo Bardi, personalità atipica della scena architettonica che ha saputo intrecciare il razionalismo italiano con il sur-realismo delle culture popolari del Nordest brasiliano, mescolando categorie che non sono necessariamente, e soltanto, quelle dell’architettura. IL SESC Pompeia, realizzato dopo agli anni trascorsi a Salvador de Bahia e l’esperienza dell’avanguardia tropicalista, è un’opera di sorprendente attualità per il ponte che getta tra spazio architettonico e spazio abitato e per un’idea di architectural recycling che è valso a Bo Bardi il Leone d’Oro alla memoria della 17. Biennale Architettura di Venezia. La scelta di Bo Bardi di valorizzare un luogo che era stato spontaneamente scelto dagli abitanti come piazza urbana, ha costituito il presupposto della qualità antropologica del SESC Pompeia conosciuta anche come Citadela da Liberdade.

Il SESC Pompeia di Lina Bo Bardi: una cittadella nel segno della convivenza / Criconia, Alessandra. - (2023), pp. 1-128.

Il SESC Pompeia di Lina Bo Bardi: una cittadella nel segno della convivenza

Criconia, Alessandra
2023

Abstract

The book, the point of arrival of a decade of study and research, is a rethinking of the Vila Pompeia factory refurbishment project and a focus on the thinking and approach of Bo Bardi, an atypical personality on the architectural scene who knew how to weave Italian rationalism with the sur-realism of the popular cultures of Brazil's northeast, mixing categories that are not necessarily, and not only, those of architecture. SESC Pompeia, built after the years spent in Salvador de Bahia and the experience of the Tropicalist avant-garde, is a work of surprising modernity for the link it establishes between architectural space and inhabited space and for an idea of architectural recycling that awarded Bo Bardi the Leone d'Oro alla memoriam at the 17th. Venice Architecture Biennale. Bo Bardi's choice of enhancing a place that had been spontaneously chosen by the inhabitants as an urban square was the prerequisite for the anthropological quality of the SESC Pompeia known as the Citadela da Liberdade.
2023
978-88-6764-327-1
Il volume, punto di arrivo di un decennale percorso di studio e di ricerca, è un riesame del progetto di recupero della fabbrica di Vila Pompeia e una riflessione sul pensiero e l’approccio di Bo Bardi, personalità atipica della scena architettonica che ha saputo intrecciare il razionalismo italiano con il sur-realismo delle culture popolari del Nordest brasiliano, mescolando categorie che non sono necessariamente, e soltanto, quelle dell’architettura. IL SESC Pompeia, realizzato dopo agli anni trascorsi a Salvador de Bahia e l’esperienza dell’avanguardia tropicalista, è un’opera di sorprendente attualità per il ponte che getta tra spazio architettonico e spazio abitato e per un’idea di architectural recycling che è valso a Bo Bardi il Leone d’Oro alla memoria della 17. Biennale Architettura di Venezia. La scelta di Bo Bardi di valorizzare un luogo che era stato spontaneamente scelto dagli abitanti come piazza urbana, ha costituito il presupposto della qualità antropologica del SESC Pompeia conosciuta anche come Citadela da Liberdade.
SESC Pompeia; recupero; convivenza; qualità antropologica
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Il SESC Pompeia di Lina Bo Bardi: una cittadella nel segno della convivenza / Criconia, Alessandra. - (2023), pp. 1-128.
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