Le catastrofi, generate da cause naturali o antropiche, causano sempre fratture traumatiche all’interno del tessuto territoriale e culturale nel quale si verificano. L’esigenza di ricostruzione nel senso del ripristino, dell’accessibilità e della salvaguardia delle parti che rimangono salve, spesso prevale sul senso di opportunità di cambiamento che il disastro provoca. L’antidoto di cui disponiamo, dal punto di vista dell’architettura, consiste nel progetto come processo, sia nel senso di gettare avanti e prefigurare, sia come strumento per riconfigurare il territorio in cui la catastrofe si è verificata
Catastrofe e ricostruzione nel progetto contemporaneo / Morgia, Federica. - (2012), pp. 408-417.
Catastrofe e ricostruzione nel progetto contemporaneo
Federica Morgia
2012
Abstract
Le catastrofi, generate da cause naturali o antropiche, causano sempre fratture traumatiche all’interno del tessuto territoriale e culturale nel quale si verificano. L’esigenza di ricostruzione nel senso del ripristino, dell’accessibilità e della salvaguardia delle parti che rimangono salve, spesso prevale sul senso di opportunità di cambiamento che il disastro provoca. L’antidoto di cui disponiamo, dal punto di vista dell’architettura, consiste nel progetto come processo, sia nel senso di gettare avanti e prefigurare, sia come strumento per riconfigurare il territorio in cui la catastrofe si è verificataI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.