Nell’ampia bibliografia di Lionello Venturi l’arte e la teoria di Leonardo da Vinci rappresentano una costante. Dal volume La critica e l’arte di Leonardo da Vinci, pubblicato nel 1919, al corso tenuto nel 1951-1952 presso l’Università di Roma La Sapienza, Leonardo torna frequentemente nelle pagine dello studioso. La riproposizione dell’oggetto non implica tuttavia l’immutabilità dell’interpretazione. L’analisi comparata dei testi rende infatti evidenti tanto i ritorni quanto gli spostamenti. Proprio questi ultimi permettono di comprendere il ruolo che Leonardo assume nell’economia della riflessione dell’autore. Oltre e più che un oggetto d’indagine, Leonardo è per Lionello un interlocutore, dunque uno strumento. Artista e scienziato, Leonardo costituisce l’oggetto attraverso il quale interrogare il rapporto che l’arte intrattiene con la scienza e più generale con la conoscenza; l’oggetto attraverso il quale e in relazione al quale esplicitare l’idea rispetto a ciò che è arte e al ruolo che essa assume nell’economia delle espressioni umane. Oltre a restituire una pagina della letteratura vinciana – letteratura di cui il volume lascia emergere in controluce il percorso tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento – il testo offre una via d’accesso al pensiero di Lionello Venturi. Accanto al Leonardo di Lionello, il lettore scoprirà lo studioso. Come uno specchio, Leonardo svela i tratti di colui che più volte si chinò su di esso nel tentativo di interrogarne l’arte e il pensiero.
Lionello e Leonardo. Leonardo da Vinci negli studi critici di Lionello Venturi / Coletta, Elisa. - (2023), pp. 1-290.
Lionello e Leonardo. Leonardo da Vinci negli studi critici di Lionello Venturi
Elisa Coletta
2023
Abstract
Nell’ampia bibliografia di Lionello Venturi l’arte e la teoria di Leonardo da Vinci rappresentano una costante. Dal volume La critica e l’arte di Leonardo da Vinci, pubblicato nel 1919, al corso tenuto nel 1951-1952 presso l’Università di Roma La Sapienza, Leonardo torna frequentemente nelle pagine dello studioso. La riproposizione dell’oggetto non implica tuttavia l’immutabilità dell’interpretazione. L’analisi comparata dei testi rende infatti evidenti tanto i ritorni quanto gli spostamenti. Proprio questi ultimi permettono di comprendere il ruolo che Leonardo assume nell’economia della riflessione dell’autore. Oltre e più che un oggetto d’indagine, Leonardo è per Lionello un interlocutore, dunque uno strumento. Artista e scienziato, Leonardo costituisce l’oggetto attraverso il quale interrogare il rapporto che l’arte intrattiene con la scienza e più generale con la conoscenza; l’oggetto attraverso il quale e in relazione al quale esplicitare l’idea rispetto a ciò che è arte e al ruolo che essa assume nell’economia delle espressioni umane. Oltre a restituire una pagina della letteratura vinciana – letteratura di cui il volume lascia emergere in controluce il percorso tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento – il testo offre una via d’accesso al pensiero di Lionello Venturi. Accanto al Leonardo di Lionello, il lettore scoprirà lo studioso. Come uno specchio, Leonardo svela i tratti di colui che più volte si chinò su di esso nel tentativo di interrogarne l’arte e il pensiero.File | Dimensione | Formato | |
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