Nella complessa e a tratti incoerente realtà storico-ar- chitettonica della Roma intorno al Trenta, la vicenda di Gaetano Rapisardi, legata ai due gradi del concorso per il Palazzo del Littorio, assume un ruolo centrale ed esemplificativo. Una storia emblematica che diviene primo importan- te bilancio critico della sua carriera di architetto, inseri- ta all’interno del concorso più prestigioso dell’Italia du- rante il fascismo, il quale assumerà le caratteristiche di “termometro” del dibattito sull’architettura nazionale, nella quale conversero confronti con il regime e dialoghi sulla “modernità”.
Il concorso per il palazzo del Littorio / Schiavo, Antonio. - (2022), pp. 141-148.
Il concorso per il palazzo del Littorio
Antonio Schiavo
2022
Abstract
Nella complessa e a tratti incoerente realtà storico-ar- chitettonica della Roma intorno al Trenta, la vicenda di Gaetano Rapisardi, legata ai due gradi del concorso per il Palazzo del Littorio, assume un ruolo centrale ed esemplificativo. Una storia emblematica che diviene primo importan- te bilancio critico della sua carriera di architetto, inseri- ta all’interno del concorso più prestigioso dell’Italia du- rante il fascismo, il quale assumerà le caratteristiche di “termometro” del dibattito sull’architettura nazionale, nella quale conversero confronti con il regime e dialoghi sulla “modernità”.File | Dimensione | Formato | |
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