«Non nella storia universale, come vaneggia la filosofia dei professori, vi è disegno e unità, ma nella vita del singolo». È con questa citazione di Arthur Schopenhauer che inizia il decimo lungometraggio di finzione di Liliana Cavani. Interno berlinese (1985, il titolo internazionale è The Berlin Affair) è infatti inte- ramente costruito sul continuo intreccio tra storia privata e sto- ria pubblica. Caratteristica generale del cinema di Cavani – si pensi non soltanto ai suoi film storici, ma anche alle decine di documentari televisivi che riconfigurano l’impostazione classica del documentario “oggettivo”1 –, in questo specifico film la con- tinua tensione tra «vita del singolo» e «storia universale» esplode in tutte le sue contraddizioni. Co-produzione interna- zionale tra due società italiane (Cannon Productions e Italian International Film) e una tedesca (KF - Kinofilm Produktions GMBH), Interno berlinese viene presentato al 36o Festival in- ternazionale del cinema di Berlino dove, dopo una sfortunata anteprima accompagnata da fischi, risate e applausi irrisori, viene accolto molto negativamente dalla critica internazionale2
Interno Berlinese (1985) / Garofalo, Damiano. - (2021), pp. 190-196.
Interno Berlinese (1985)
Garofalo Damiano
2021
Abstract
«Non nella storia universale, come vaneggia la filosofia dei professori, vi è disegno e unità, ma nella vita del singolo». È con questa citazione di Arthur Schopenhauer che inizia il decimo lungometraggio di finzione di Liliana Cavani. Interno berlinese (1985, il titolo internazionale è The Berlin Affair) è infatti inte- ramente costruito sul continuo intreccio tra storia privata e sto- ria pubblica. Caratteristica generale del cinema di Cavani – si pensi non soltanto ai suoi film storici, ma anche alle decine di documentari televisivi che riconfigurano l’impostazione classica del documentario “oggettivo”1 –, in questo specifico film la con- tinua tensione tra «vita del singolo» e «storia universale» esplode in tutte le sue contraddizioni. Co-produzione interna- zionale tra due società italiane (Cannon Productions e Italian International Film) e una tedesca (KF - Kinofilm Produktions GMBH), Interno berlinese viene presentato al 36o Festival in- ternazionale del cinema di Berlino dove, dopo una sfortunata anteprima accompagnata da fischi, risate e applausi irrisori, viene accolto molto negativamente dalla critica internazionale2File | Dimensione | Formato | |
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