Learning from Lina: An Architecture of Twentieth Century for Nowadays

The focus on the existing city and on people's ways of inhabiting places makes of Lina Bo Bardi's architecture a collective and 'shared' work. It is in the folds of this bottom-up vision of the project that the idea of anthropological architecture built for people has matured, to make them live well-being and together, without preclusions of age, social condition and culture and without any discrimination of gender. This integrated and sensitive approach, which characterises Bo Bardi's architecture, was at the centre of the "Shared Teachings", a study experience that involved the two architecture schools of Roma Sapienza and Paris-Belleville and led to the realisation, over two years, of wood and paper maquettes of architecture and furniture, demonstrating how Bobardi's work is current and manages to establish a dialogue with the new generations. Entirely constructed by the teachers and students of the planning and design workshops, the objects created were displayed in an exhibition at the ENSA in Paris-Belleville.

L’attenzione alla città esistente e ai modi delle persone di abitare i luoghi, fa dell’architettura di Lina Bo Bardi un’opera collettiva e partecipata. È in questa visione bottom up del progetto che è maturata l’idea di un’architettura antropologica costruita per le persone, per farle vivere bene e insieme, senza preclusioni di età e culture e senza discriminazioni di genere. Questo approccio integrato e sensibile che contraddistingue l’architettura di Bo Bardi è stato al centro dell’esperienza di studio “Insegnamenti condivisi” che ha coinvolto le due scuole di architettura di Roma Sapienza e Paris-Belleville, e portato alla realizzazione, nel corso di due anni, di maquettes in legno e in carta di architetture e mobili, a testimonianza di quanto l’opera bobardiana sia attuale e riesca a stabilire un dialogo con le nuove generazioni. Interamente costruiti dai docenti e dagli studenti dei laboratori di progettazione e design, gli oggetti realizzati sono stati esposti in una mostra che ha avuto luogo all’ENSA di Paris-Belleville.