Architettura e conflitto

This volume is the transcription of a forum on the relations between architecture, politics and social practices (urbs, polis and civitas) that opens the new collection "Architettura e critica del presente" promoted by the Manifestolibri publisher. Held in the form of a debate between the five members of the scientific committee - R. Amirante, A. Armando, P. Barbieri, U. Cao, A. Criconia, - and the urban sociologist Massimo Ilardi, it was structured around four questions corresponding to the four chapters of the book: the meaning of architectural form between order and conflict; the relationship between theory and architectural form; the values and disvalues of contemporary architecture; the architectural project as a participatory process or as an organised construction of different and not always convergent instances. The field of critical analysis is the metropolis, with its instabilities and contradictions, in relation to which the operative architect introduces a different order by programmatically creating a crisis of the existing order.

Il volume è la trascrizione di un forum di dibattito sui rapporti tra architettura, politica e pratiche sociali (urbs, polis e civitas) che inaugura la nuova collana “Architettura e critica del presente” promossa dalla casa editrice Manifestolibri. Svoltosi in forma di contraddittorio tra i cinque componenti del comitato scientifico – R. Amirante, A. Armando, P. Barbieri, U. Cao, A. Criconia, – e il sociologo urbano Massimo Ilardi, esso si è articolato intorno a quattro domande che corrispondono ai quattro capitoli del libro: il significato della forma architettonica tra ordine e conflitto; il rapporto tra teoria e forma architettonica; i valori e i disvalori dell’architettura contemporanea; il progetto di architettura come processo partecipato o come costruzione ordinata di istanze diverse e non sempre convergenti. Campo dell’analisi critica è la metropoli, con le sue instabilità e le sue contraddizioni, rispetto alle quali l’architetto operativo, introduce un ordine diverso creando programmaticamente una crisi dell’assetto esistente.