Il nesso tra comunità sociale ed esperienza educativa è ripreso e sottolineato da diverse prospettive pedagogiche oltre che da numerosi studi e ricerche. Dewey (1949) afferma che i processi educativi debbano essere considerati in relazione alla loro connotazione sociale sottolineando l’importanza della comprensione degli ambienti sociali in cui si svolgono e che ne influenzano l’andamento e l’esito. Si parla di ambiente educativo di qualità riferendoci a quel contesto che offre ai suoi fruitori una percezione positiva del suo “totale assetto sociale” (Dewey, 1938, p. 32): delle relazioni con gli altri attori, della sensazione di pieno coinvolgimento nelle esperienze, delle emozioni che suscita, del senso di autoefficacia che ne deriva. Il sistema scolastico, secondo Dewey (1949), dovrebbe dialogare con gli altri contesti educativi assolvendo alla funzione di ponte, di snodo, in una prospettiva di società educante (Benvenuto, 2011). Si tratta, in sostanza, di un ambiente che contiene quell’insieme di interazioni positive in grado di soddisfare la vasta gamma di bisogni che investe l’individuo e che diviene efficace nel contrastare disuguaglianze e iniquità sociali. L’Agenda 2030, sottoscritta nel settembre del 2015, ha tra i suoi 17 obiettivi quello di impegnare i paesi firmatari nel raggiungimento dei target previsti entro il 2030. Tra questi è di notevole interesse, nei termini del discorso che si vuole presentare in questa sede, quello sull’istruzione di qualità. In particolare, l’obiettivo 4 nelle sue declinazioni è volto a promuovere l’acquisizione da parte delle giovani generazioni di un’adeguata comprensione delle questioni relative alla cittadinanza globale e alla sostenibilità. Monitorate attraverso l’indagine internazionale ICCS, International Civic and Citizenship Education Study, dell’IEA, International Association for the Evaluation of Educational Achievement, le competenze di cittadinanza sono oggi di notevole importanza nell’ottica della formazione di cittadini partecipi e consapevoli dinnanzi al crescere della complessità e della eterogeneità sociale. Gli ultimi dati disponibili per l’Italia evidenziano che gli studenti della terza classe della scuola secondaria di primo grado (ottavo anno di scolarità, 13,5 anni in media) raggiungono un punteggio medio nella prova cognitiva significativamente superiore a quello della media internazionale. La quasi totalità degli studenti, infatti, è al di sopra del livello minimo, sebbene vi siano alcune differenze tra le macroaree del Nord e del Sud e tra le studentesse e gli studenti (INVALSI, 2017). In occasione del centenario dalla nascita di Mario Lodi (Masala, 2007), il contributo si propone di riflettere, a partire dalla lettura dei dati a nostra disposizione, su quali siano gli aspetti che potenziano le competenze di cittadinanza e attraverso quali dispositivi educativi queste possano essere implementate.

Competenze di cittadinanza e contrasto alle disuguaglianze.Quale il ruolo della comunità educante? / DI GENOVA, Nicoletta; Mattarelli, Eleonora. - (2023), pp. 284-289. - SOCIETÀ ITALIANA DI PEDAGOGIA.

Competenze di cittadinanza e contrasto alle disuguaglianze.Quale il ruolo della comunità educante?

Nicoletta Di Genova;Eleonora Mattarelli
2023

Abstract

Il nesso tra comunità sociale ed esperienza educativa è ripreso e sottolineato da diverse prospettive pedagogiche oltre che da numerosi studi e ricerche. Dewey (1949) afferma che i processi educativi debbano essere considerati in relazione alla loro connotazione sociale sottolineando l’importanza della comprensione degli ambienti sociali in cui si svolgono e che ne influenzano l’andamento e l’esito. Si parla di ambiente educativo di qualità riferendoci a quel contesto che offre ai suoi fruitori una percezione positiva del suo “totale assetto sociale” (Dewey, 1938, p. 32): delle relazioni con gli altri attori, della sensazione di pieno coinvolgimento nelle esperienze, delle emozioni che suscita, del senso di autoefficacia che ne deriva. Il sistema scolastico, secondo Dewey (1949), dovrebbe dialogare con gli altri contesti educativi assolvendo alla funzione di ponte, di snodo, in una prospettiva di società educante (Benvenuto, 2011). Si tratta, in sostanza, di un ambiente che contiene quell’insieme di interazioni positive in grado di soddisfare la vasta gamma di bisogni che investe l’individuo e che diviene efficace nel contrastare disuguaglianze e iniquità sociali. L’Agenda 2030, sottoscritta nel settembre del 2015, ha tra i suoi 17 obiettivi quello di impegnare i paesi firmatari nel raggiungimento dei target previsti entro il 2030. Tra questi è di notevole interesse, nei termini del discorso che si vuole presentare in questa sede, quello sull’istruzione di qualità. In particolare, l’obiettivo 4 nelle sue declinazioni è volto a promuovere l’acquisizione da parte delle giovani generazioni di un’adeguata comprensione delle questioni relative alla cittadinanza globale e alla sostenibilità. Monitorate attraverso l’indagine internazionale ICCS, International Civic and Citizenship Education Study, dell’IEA, International Association for the Evaluation of Educational Achievement, le competenze di cittadinanza sono oggi di notevole importanza nell’ottica della formazione di cittadini partecipi e consapevoli dinnanzi al crescere della complessità e della eterogeneità sociale. Gli ultimi dati disponibili per l’Italia evidenziano che gli studenti della terza classe della scuola secondaria di primo grado (ottavo anno di scolarità, 13,5 anni in media) raggiungono un punteggio medio nella prova cognitiva significativamente superiore a quello della media internazionale. La quasi totalità degli studenti, infatti, è al di sopra del livello minimo, sebbene vi siano alcune differenze tra le macroaree del Nord e del Sud e tra le studentesse e gli studenti (INVALSI, 2017). In occasione del centenario dalla nascita di Mario Lodi (Masala, 2007), il contributo si propone di riflettere, a partire dalla lettura dei dati a nostra disposizione, su quali siano gli aspetti che potenziano le competenze di cittadinanza e attraverso quali dispositivi educativi queste possano essere implementate.
2023
Scuola, democrazia, partecipazione e cittadinanza in occasione dei 100 anni dalla nascita di Mario Lodi
9791255680147
Lodi; Dewey; competenze di cittadinanza; disuguaglianze sociali; indagini internazionali
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Competenze di cittadinanza e contrasto alle disuguaglianze.Quale il ruolo della comunità educante? / DI GENOVA, Nicoletta; Mattarelli, Eleonora. - (2023), pp. 284-289. - SOCIETÀ ITALIANA DI PEDAGOGIA.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1681671
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