Riscoprire, risignificare, riqualificare

The preface to Angela Fiorelli's book "Il potere del segno" on the Servian Walls highlights the need for a study focusing on a historical and archaeological heritage that is an essential urban fact. Although reduced to just a few fragments embedded in the center city, the Servian Walls are a primary element of the forma urbis. It is in this value of permanence that lies the originality of a research that underlines the need for an urban and cultural re-signification of a missing sign that is still alive in the imagination of the eternal city. The Servian enclosure built by the kings of Etruscan origin, Tarquinius Priscus and Servius Tullius between the 6th and 4th centuries B.C. is in fact that of the myth of Rome.

La prefazione al libro di Angela Fiorelli “Il potere del segno” sulle Mura Serviane evidenzia la necessità di uno studio dedicato a un patrimonio storico-archeologico che costituisce un fatto urbano imprescindibile. Sebbene ridotte a pochi frammenti incastonati nei tessuti urbani dei quartieri del centro est della città, le Mura Serviane, sono un elemento primario della forma urbis. È in questo valore di permanenza che sta l’originalità di una ricerca che sottolinea il bisogno di una ri-significazione urbana e culturale di un segno scomparso ma ancora vitale per l’immaginario della città eterna. Il recinto serviano costruito dai Re di origine etrusca, Tarquinio Prisco e Servio Tullio tra il VI e il IV secolo a.C. è infatti quello del mito di Roma.