Based on a group talk on self-produced urban experiences, the essay reflects what it means to 'make city' in the highly complex and contradictory scenario of the contemporary city. Starting from the gap between the physical city of buildings, streets, squares, the ville, and the city of people, sociality, citizenship, the cité, posed by Richard Sennett in his latest book Building and Dwelling. Ethics for the City the self-produced urban practices are a way of city-making that stems from concrete needs and the need to respond materially to the shortcomings, more often than not the absence, of politics.

Nato da una conversazione collettiva su esperienze di città autoprodotte, il contributo è una riflessione su cosa significhi ‘fare città’ nello scenario complesso e contraddittorio della città contemporanea. Partendo dalla scissione tra la città fisica degli edifici, delle strade, delle piazze, la ville, e la città delle persone, della socialità, della cittadinanza, la cité, posta da Richard Sennett nell’ultimo libro Costruire e abitare. Etica per la città, le pratiche dell’autoproduzione urbana sono una modalità del fare città che nasce dai bisogni concreti e dalla necessità di rispondere materialmente alle carenze, più spesso all’assenza, della politica.

Fare città / Criconia, Alessandra. - (2023), pp. 37-39.

Fare città

CRICONIA, Alessandra
2023

Abstract

Based on a group talk on self-produced urban experiences, the essay reflects what it means to 'make city' in the highly complex and contradictory scenario of the contemporary city. Starting from the gap between the physical city of buildings, streets, squares, the ville, and the city of people, sociality, citizenship, the cité, posed by Richard Sennett in his latest book Building and Dwelling. Ethics for the City the self-produced urban practices are a way of city-making that stems from concrete needs and the need to respond materially to the shortcomings, more often than not the absence, of politics.
2023
New Words New World
979-12-5963-178-7
Nato da una conversazione collettiva su esperienze di città autoprodotte, il contributo è una riflessione su cosa significhi ‘fare città’ nello scenario complesso e contraddittorio della città contemporanea. Partendo dalla scissione tra la città fisica degli edifici, delle strade, delle piazze, la ville, e la città delle persone, della socialità, della cittadinanza, la cité, posta da Richard Sennett nell’ultimo libro Costruire e abitare. Etica per la città, le pratiche dell’autoproduzione urbana sono una modalità del fare città che nasce dai bisogni concreti e dalla necessità di rispondere materialmente alle carenze, più spesso all’assenza, della politica.
Città fai-da-te; autoproduzione urbana; politica
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Fare città / Criconia, Alessandra. - (2023), pp. 37-39.
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