Tra il 1999 e il 2000, nell'ambito di un programma di collaborazione fra il Politecnico di Milano e la Regional Plan Association (RPA) di New York, è stata portata avanti una sperimentazione progettuale che si è concretizzata nel workshop internazionale Transforming the places of production. Il tema della ridefinizione dei luoghi della produzione è stato affrontato da un team internazionale ed interdisciplinare al fine di elaborare progetti di massima per la riqualificazione di due aree singolari, Long Island City a New York e Porta Genova a Milano, e di offrire una riflessione critica comparata su tematiche e metodologie al centro dello scambio culturale. Delle aree dismesse e delle problematiche legate alla loro riqualificazione si parla ormai da alcuni decenni: il loro recupero comporta azioni sempre più complesse e il controllo di una vasta gamma di problemi (di ordine patrimoniale, procedurale, ambientale, funzionale, urbanistico, architettonico e non solo). La poca flessibilità dei piani generali, i troppi vincoli posti al progetto, i problemi di opportunità sociale ed economica, si traducono spesso in una eccessiva predominanza degli aspetti normativi e procedurali facendo passare in secondo piano le opportunità di rilettura della dinamica del sistema urbano nel suo complesso, la ricollocazione di nuove funzioni e servizi, la riqualificazione formale e sociale dello spazio collettivo. Le esperienze degli ultimi anni hanno invece mostrato con evidenza come il tema della definizione progettuale e della qualità delle scelte sia uno dei passaggi fondamentali per il successo e l'efficacia delle operazioni di recupero. Il libro prende le mosse da un excursus storico sul rapporto caratterizzante tra “dismissione” e “riconversione” come dato strutturante nell'evoluzione urbana; ripropone l'esperienza del workshop evidenziandone gli aspetti di attualità e di innovazione nella capacità di utilizzare lo strumento della progettazione partecipata nei processi di ridefinizione dell'assetto urbano. Il workshop, per il suo stesso carattere interattivo e composito, ha permesso di proporre un approccio di natura sistemica alla riqualificazione, in grado di considerare contestualmente fattori di grande, media e piccola scala nel contesto urbano con una attenzione continua alle relazioni tra il tutto e le sue parti. In quest'ottica si delineano, in conclusione, i caratteri generali per un approccio integrato alla riqualificazione in grado di interrelate le domande locali alle strategie urbane e ai processi di piano.

Il "riqualificar facendo" e le aree dismesse / Imbesi, Paola Nicoletta. - (2012).

Il "riqualificar facendo" e le aree dismesse

Paola Nicoletta Imbesi
2012

Abstract

Tra il 1999 e il 2000, nell'ambito di un programma di collaborazione fra il Politecnico di Milano e la Regional Plan Association (RPA) di New York, è stata portata avanti una sperimentazione progettuale che si è concretizzata nel workshop internazionale Transforming the places of production. Il tema della ridefinizione dei luoghi della produzione è stato affrontato da un team internazionale ed interdisciplinare al fine di elaborare progetti di massima per la riqualificazione di due aree singolari, Long Island City a New York e Porta Genova a Milano, e di offrire una riflessione critica comparata su tematiche e metodologie al centro dello scambio culturale. Delle aree dismesse e delle problematiche legate alla loro riqualificazione si parla ormai da alcuni decenni: il loro recupero comporta azioni sempre più complesse e il controllo di una vasta gamma di problemi (di ordine patrimoniale, procedurale, ambientale, funzionale, urbanistico, architettonico e non solo). La poca flessibilità dei piani generali, i troppi vincoli posti al progetto, i problemi di opportunità sociale ed economica, si traducono spesso in una eccessiva predominanza degli aspetti normativi e procedurali facendo passare in secondo piano le opportunità di rilettura della dinamica del sistema urbano nel suo complesso, la ricollocazione di nuove funzioni e servizi, la riqualificazione formale e sociale dello spazio collettivo. Le esperienze degli ultimi anni hanno invece mostrato con evidenza come il tema della definizione progettuale e della qualità delle scelte sia uno dei passaggi fondamentali per il successo e l'efficacia delle operazioni di recupero. Il libro prende le mosse da un excursus storico sul rapporto caratterizzante tra “dismissione” e “riconversione” come dato strutturante nell'evoluzione urbana; ripropone l'esperienza del workshop evidenziandone gli aspetti di attualità e di innovazione nella capacità di utilizzare lo strumento della progettazione partecipata nei processi di ridefinizione dell'assetto urbano. Il workshop, per il suo stesso carattere interattivo e composito, ha permesso di proporre un approccio di natura sistemica alla riqualificazione, in grado di considerare contestualmente fattori di grande, media e piccola scala nel contesto urbano con una attenzione continua alle relazioni tra il tutto e le sue parti. In quest'ottica si delineano, in conclusione, i caratteri generali per un approccio integrato alla riqualificazione in grado di interrelate le domande locali alle strategie urbane e ai processi di piano.
2012
9788849225068
città; aree dismesse; riqualificazione urbana; milano new york
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Il "riqualificar facendo" e le aree dismesse / Imbesi, Paola Nicoletta. - (2012).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1681437
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