Come noto, sia Michelangelo che Vasari erano membri della Confraternita di San Giovanni Decollato di Roma, il cui complesso, per la sua rilevanza nel panorama della produzione artistica romana di metà Cinquecento, è stato ed è ancora oggetto di ricerca. Il mio intervento, tramite un riesame di fonti storiche edite, affiancate agli scritti vasariani e a vari documenti inediti, intendeva offrire alcune precisazioni sul ruolo di Michelangelo e di Vasari, pittore e cronista militante, all’interno della committenza confraternale, promossa e finanziata da alcuni dei più importanti membri della Nazione fiorentina a Roma. Attraverso una sintetica presentazione dei singoli committenti e una precisa contestualizzazione della cronologia del cantiere decorativo (1538-1554) rispetto alla delicata congiuntura politica in cui viene realizzato, ovvero nel momento di massima intensità dello scontro tra Cosimo I e la fazione antimedicea a Roma, ho tentato dunque di identificare il complesso di San Giovanni Decollato, che aveva in Michelangelo un’assoluta autorità artistica e politica, come un luogo animato da un diffuso, ma debitamente mascherato, spirito antimediceo. E di questa apparente solidarietà ‘ideologica’ in senso antimediceo, ne ho analizzato le conseguenze in relazione a questa fase della carriera di Giorgio Vasari.

All'ombra di Michelangelo: Vasari e la Confraternita di San Giovanni Decollato a Roma / Giglio, Federico. - (2023). (Intervento presentato al convegno Michelangelo and His Politics - International Workshop tenutosi a The Medici Archive Project - Firenze).

All'ombra di Michelangelo: Vasari e la Confraternita di San Giovanni Decollato a Roma.

Federico Giglio
Primo
Supervision
2023

Abstract

Come noto, sia Michelangelo che Vasari erano membri della Confraternita di San Giovanni Decollato di Roma, il cui complesso, per la sua rilevanza nel panorama della produzione artistica romana di metà Cinquecento, è stato ed è ancora oggetto di ricerca. Il mio intervento, tramite un riesame di fonti storiche edite, affiancate agli scritti vasariani e a vari documenti inediti, intendeva offrire alcune precisazioni sul ruolo di Michelangelo e di Vasari, pittore e cronista militante, all’interno della committenza confraternale, promossa e finanziata da alcuni dei più importanti membri della Nazione fiorentina a Roma. Attraverso una sintetica presentazione dei singoli committenti e una precisa contestualizzazione della cronologia del cantiere decorativo (1538-1554) rispetto alla delicata congiuntura politica in cui viene realizzato, ovvero nel momento di massima intensità dello scontro tra Cosimo I e la fazione antimedicea a Roma, ho tentato dunque di identificare il complesso di San Giovanni Decollato, che aveva in Michelangelo un’assoluta autorità artistica e politica, come un luogo animato da un diffuso, ma debitamente mascherato, spirito antimediceo. E di questa apparente solidarietà ‘ideologica’ in senso antimediceo, ne ho analizzato le conseguenze in relazione a questa fase della carriera di Giorgio Vasari.
2023
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