Il duomo di Santa Maria Assunta a Lucera costituisce la fucina di formazione di un nuovo linguaggio spaziale destinato ad avere fortuna in area adriatica verso nord. Volumi semplici dominati dal susseguirsi di archi acuti, una decorazione scarna affidata solo a portali e capitelli dall’ornato standardizzato e lineare sono le caratteristiche principali della fabbrica, il cui studio apre nuove prospettive di ricerca. La sua architettura si mostra come il frutto dell’influenza transalpina mitigata dalle componenti linguistiche proprie del linguaggio tardo romanico autoctono. Se la sua concezione formale, in pianta e in alzato, risulta debitrice delle esperienze partenopee, gli elementi di dettaglio sono il frutto della fusione di componenti d’oltralpe e locali.
La cattedrale di Lucera e l’architettura angioina del primo Trecento / Carannante, Arianna. - (2023).
La cattedrale di Lucera e l’architettura angioina del primo Trecento
Arianna CARANNANTE
2023
Abstract
Il duomo di Santa Maria Assunta a Lucera costituisce la fucina di formazione di un nuovo linguaggio spaziale destinato ad avere fortuna in area adriatica verso nord. Volumi semplici dominati dal susseguirsi di archi acuti, una decorazione scarna affidata solo a portali e capitelli dall’ornato standardizzato e lineare sono le caratteristiche principali della fabbrica, il cui studio apre nuove prospettive di ricerca. La sua architettura si mostra come il frutto dell’influenza transalpina mitigata dalle componenti linguistiche proprie del linguaggio tardo romanico autoctono. Se la sua concezione formale, in pianta e in alzato, risulta debitrice delle esperienze partenopee, gli elementi di dettaglio sono il frutto della fusione di componenti d’oltralpe e locali.File | Dimensione | Formato | |
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