«Ricordiamo come negli anni Novanta ci avete promes so che [la NATO] non si sarebbe spostata di un pollice a est» [Putin 2021]. Vladimir Putin ha citato spesso l’evento «madre» di tutti i fraintendimenti nei rapporti tra Mosca e il mondo occidentale, quel fatidico not an inch to the East pronunciato dall’allora segretario di Stato americano James Baker in un incontro con Mikhail Gorbachev del febbraio 1990 [NSA 1990a]. Questo passaggio è all’origine dell’ac cusa russa all’Alleanza Atlantica di non aver tenuto fede alla promessa del «non allargamento», che ne svelerebbe la natura irrimediabilmente ostile alla Russia qualunque sia il suo regime politico [Stent 2015]. Il presunto tradimento degli impegni è stato usato per legittimare le mosse compiute dal Cremlino in Georgia nel 2008, in Crimea nel 2014 e ancora in Ucraina nel 2022. Al netto della narrazione putiniana [Morini 2020], occorre interrogarsi sull’approccio tenuto nell’ultimo trentennio dalla NATO nei confronti del Fianco est e, necessariamente, del suo convitato di pietra – la Russia.
Il fianco est. Ritorno al passato / Natalizia, G.; Morini, M.. - (2023), pp. 53-65.
Il fianco est. Ritorno al passato
Natalizia G.;
2023
Abstract
«Ricordiamo come negli anni Novanta ci avete promes so che [la NATO] non si sarebbe spostata di un pollice a est» [Putin 2021]. Vladimir Putin ha citato spesso l’evento «madre» di tutti i fraintendimenti nei rapporti tra Mosca e il mondo occidentale, quel fatidico not an inch to the East pronunciato dall’allora segretario di Stato americano James Baker in un incontro con Mikhail Gorbachev del febbraio 1990 [NSA 1990a]. Questo passaggio è all’origine dell’ac cusa russa all’Alleanza Atlantica di non aver tenuto fede alla promessa del «non allargamento», che ne svelerebbe la natura irrimediabilmente ostile alla Russia qualunque sia il suo regime politico [Stent 2015]. Il presunto tradimento degli impegni è stato usato per legittimare le mosse compiute dal Cremlino in Georgia nel 2008, in Crimea nel 2014 e ancora in Ucraina nel 2022. Al netto della narrazione putiniana [Morini 2020], occorre interrogarsi sull’approccio tenuto nell’ultimo trentennio dalla NATO nei confronti del Fianco est e, necessariamente, del suo convitato di pietra – la Russia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Natalizia-Morini_Fianco-est_2023.pdf
solo gestori archivio
Note: frontespizio, indice, capitolo
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.73 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.73 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.