La crisi pandemica ha accelerato, anche nella didattica per l’architettura, i processi di ibridazione tra spazi fisici e digitali, conformando nuovi ambienti di apprendimento adeguati a favorire uno scambio di saperi basato sulle strutture relazionali, tridimensionali e rizomatiche, che connotano il pensiero contemporaneo. Oggi l’architettura è chiamata a misurare il grado di trasformabilità dei propri spazi formativi in un serrato dialogo tra permanenza e impermanenza: dal confronto tra due realtà tra loro distanti come Roma e Istanbul possono emergere prospettive e problemi utili a costruire nuove geografie pedagogiche.
Nuovi paesaggi didattici per l’architettura tra Roma e Istanbul / Balducci, Fabio. - (2024), pp. 22-23. [10.4458/5567].
Nuovi paesaggi didattici per l’architettura tra Roma e Istanbul
Fabio BalducciPrimo
2024
Abstract
La crisi pandemica ha accelerato, anche nella didattica per l’architettura, i processi di ibridazione tra spazi fisici e digitali, conformando nuovi ambienti di apprendimento adeguati a favorire uno scambio di saperi basato sulle strutture relazionali, tridimensionali e rizomatiche, che connotano il pensiero contemporaneo. Oggi l’architettura è chiamata a misurare il grado di trasformabilità dei propri spazi formativi in un serrato dialogo tra permanenza e impermanenza: dal confronto tra due realtà tra loro distanti come Roma e Istanbul possono emergere prospettive e problemi utili a costruire nuove geografie pedagogiche.File | Dimensione | Formato | |
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