La teologia politica alla prova dell’imprevisto

A cento anni dalla pubblicazione di Teologia politica molti sono i fattori che spingono a considerare questo testo ancora come un serbatoio da cui attingere per un’analisi della contemporaneità. Basti pensare al recente utilizzo di normazioni eccezionali da parte degli Stati democratici che, seppur legate all’emergenza della pandemia e quindi non immediatamente identificabili con uno “stato di eccezione”, hanno comunque riacceso il dibattito sulla categoria elaborata da Schmitt. Per non parlare, poi, della ripresa dell’approccio schmittiano nell’analisi politica successiva allo scoppio della guerra in Ucraina. In questo contributo proverò a confrontarmi nuovamente con questo testo, oltre che con alcune sue interpretazioni, nell’intento di verificare l’epoca “della sua leggibilità”, secondo la nota espressione di Walter Benjamin