I principi generali

Nell’ esperienza degli ultimi anni si è molto dibattuta in Italia la natura dei principi, e, accanto alla originaria dicotomia tra diritto naturale e diritto positivo, che si era poi risolta a favore di quest’ultimo, l’emersione della corrente giusrealistica e l’analisi critica del diritto, l’approfondimento degli aspetti storici e comparatistici, hanno arricchito il contesto nel quale i principi debbono essere esaminati. In connessione con il diritto interno, il diritto dell’Unione europea reca molti principi generali, previsti sia dalle fonti primarie sia dalle fonti secondarie, e la Corte di Giustizia, anch’ essa frequentemente, fa appello ai principi. La dottrina tuttavia non è concorde nel definire l’elenco dei principi più ricorrenti. Riconoscere i principi e comprenderne natura e funzione è dunque compito arduo per l’interprete, ma irrinunciabile. Proprio il settore dei principi ci dà la prova che l’interprete non “scava” nel testo per comprendere il significato delle disposizioni, ma glielo attribuisce sulla base della sua precomprensione del testo.