Lina Bo Bardi Shared teaching. Lina Bo Bardi Insegnamenti condivisi

The essay presents the agreement between the ENSA school of Paris Belleville and the Faculty of Architecture of Roma Sapienza for the development of the project "Lina Bo Bardi. Shared teaching" which involved 28 teachers and 128 students from the two schools. Over a period of three years, the planning and design courses of the two schools dedicated their teaching programmes to the study of Lina Bo Bardi's work and thinking - to her anthropological approach to architecture; to coexistence as the figure of inhabited space; to the constructive and material dimension of the architectural process. The outcome of this process of shared teachings has allowed the construction of the models of the four most important buildings (Casa de Vidro, MASP, SESC Pompeia, Espirito Santo Church in Cerrado); the gathering of documents, books and magazines; the production of photographic campaigns and films; interviews with scholars, architects and experts; and the creation of a website. The exhibition, on exhibit for three months in the gallery of the ENSA school in Paris Belleville, was accompanied by a series of lectures, study days organised by the UMR AUSser and DiAP's Babel laboratory, and the screening of a docufilm by director Arnold Pasquier. A book articulated around the question "How to show an architectural work" and supported by the research "Figurative explorations, New visibility of the project" by the UMR AUSser (CNRS n°3329) brought the experience together.

Il saggio descrive l’accordo stipulato tra la scuola ENSA di Paris Belleville e la Facoltà di Architettura di Roma Sapienza per la realizzazione del progetto “Lina Bo Bardi. Insegnamenti condivisi” che ha coinvolto 28 docenti e 128 studenti delle due scuole ENSA di Paris Belleville e di Architettura di Roma Sapienza. Nell’arco di 3 anni, i corsi di progettazione e design delle due scuole hanno dedicato i loro programmi allo studio dell’opera e del pensiero di Lina Bo Bardi – al suo approccio antropologico all’architettura; alla convivenza come cifra dello spazio abitato; alla dimensione costruttiva e materiale del processo architettonico. L’esito di questo processo di insegnamenti condivisi hanno consentito di costruire le maquettes dei quattro edifici maggiori (casa de Vidro, MASP, SESC Pompeia, chiesa dello Espirito Santo di Cerrado); raccogliere documenti e pubblicazioni di libri e riviste, fare campagne fotografiche e filmati, intervistare studiosi, architetti ed esperti, realizzare un sito web. La mostra, esposta per tre mesi nella galleria della scuola ENSA di Paris Belleville, è stata accompagnata da un ciclo di conferenze, da giornate di studio a cura dell’UMR AUSser e del laboratorio Babele del DiAP, dalla proiezione del docufilm del regista Arnold Pasquier. Il volume articolato intorno alla questione “Come mostrare un'opera architettonica” e sostenuto dalla ricerca “Esplorazioni figurative, Nuova visibilità del progetto” dell'UMR AUSser (CNRS n°3329) ha raccolto l’esperienza.