Quand parlera-t-elle? è una parodia dell'ultima tragedia di Voltaire, scritta da François Riccoboni, figlio del celebre capocomico Lélio e messa in scena alla Comédie-Italienne il 4 aprile 1761, contemporaneamente ad una ripresa del Tancrède alla Comédie-Française. se da un lato la parodia può essere definita come un procedimento di riscrittura “deformante”, nei termini del burlesque o del travestissement, del testo originario, con il quale mantiene un rapporto speculare, dall’altro, essa appare come una vera e propria riflessione critica sul modello tragico volteriano. Lo scopo del parodista è di denunciare e mettere a nudo le infrazioni estetiche e le debolezze drammaturgiche della scrittura di Voltaire nel suo tentativo di innovare il genere tragico attraverso l’amplificazione degli effetti scenici e lo sviluppo del pathos come strumento di persuasione e veicolo d’idee filosofiche.
Dei diversi modi del silenzio a teatro. Quand parlera-t-elle? di François Riccoboni: una parodia dell’ultimo Voltaire / Lepore, Ilaria. - (2018), pp. 81-95. - STUDI (E TESTI) ITALIANI.
Dei diversi modi del silenzio a teatro. Quand parlera-t-elle? di François Riccoboni: una parodia dell’ultimo Voltaire
Ilaria Lepore
2018
Abstract
Quand parlera-t-elle? è una parodia dell'ultima tragedia di Voltaire, scritta da François Riccoboni, figlio del celebre capocomico Lélio e messa in scena alla Comédie-Italienne il 4 aprile 1761, contemporaneamente ad una ripresa del Tancrède alla Comédie-Française. se da un lato la parodia può essere definita come un procedimento di riscrittura “deformante”, nei termini del burlesque o del travestissement, del testo originario, con il quale mantiene un rapporto speculare, dall’altro, essa appare come una vera e propria riflessione critica sul modello tragico volteriano. Lo scopo del parodista è di denunciare e mettere a nudo le infrazioni estetiche e le debolezze drammaturgiche della scrittura di Voltaire nel suo tentativo di innovare il genere tragico attraverso l’amplificazione degli effetti scenici e lo sviluppo del pathos come strumento di persuasione e veicolo d’idee filosofiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.