La nascita della sociologia corrisponde al preciso momento storico della rivoluzione industriale compiutasi in Europa durante il XIX sec.: il progresso tecnico e materiale; la trasformazione dei modi di produzione e di organizzazione del lavoro; lo sviluppo delle scienze naturali; l’espansione della classe borghese e l’emergere nel suo seno di alcuni gruppi di intellettuali profondamente delusi dai fallimenti della Rivoluzione francese. La nuova scienza della società poteva consentire alle élite intellettuali interventi attivi sull’organizzazione della società stessa (Treccani 2019). Si tratta di una scienza che diventa tale, però, non solo per una specifica condizione storica, ma anche per la sua funzione interpretativa dei fatti sociali. A Weber si deve il primo formale riconoscimento alla sociologia del ruolo di scienza dotata di strumenti e di leggi per l’analisi dei fatti sociali che porta a maturazione l’acquisizione di un senso non più unitario della realtà rispetto a quanto avvenuto fino ad allora. Grazie ad un cambiamento sociale resosi più rapido, inatteso e radicale, padri della scienza sociologica come Weber compresero che studiare la società significava studiare il cambiamento e, con esso, assumere una pluralità di senso e di metodo che nessuna scienza aveva proposto in precedenza e che adombrava un certo disincanto dell’uomo nell’osservazione della realtà.
La sociologia alla prova del cambiamento sociale. Nuove prospettive per una teoria sociale della sostenibilità / Nocenzi, Mariella; Calderamo, Arianna. - (2022), pp. 49-60.
La sociologia alla prova del cambiamento sociale. Nuove prospettive per una teoria sociale della sostenibilità
Nocenzi Mariella
;Calderamo Arianna
2022
Abstract
La nascita della sociologia corrisponde al preciso momento storico della rivoluzione industriale compiutasi in Europa durante il XIX sec.: il progresso tecnico e materiale; la trasformazione dei modi di produzione e di organizzazione del lavoro; lo sviluppo delle scienze naturali; l’espansione della classe borghese e l’emergere nel suo seno di alcuni gruppi di intellettuali profondamente delusi dai fallimenti della Rivoluzione francese. La nuova scienza della società poteva consentire alle élite intellettuali interventi attivi sull’organizzazione della società stessa (Treccani 2019). Si tratta di una scienza che diventa tale, però, non solo per una specifica condizione storica, ma anche per la sua funzione interpretativa dei fatti sociali. A Weber si deve il primo formale riconoscimento alla sociologia del ruolo di scienza dotata di strumenti e di leggi per l’analisi dei fatti sociali che porta a maturazione l’acquisizione di un senso non più unitario della realtà rispetto a quanto avvenuto fino ad allora. Grazie ad un cambiamento sociale resosi più rapido, inatteso e radicale, padri della scienza sociologica come Weber compresero che studiare la società significava studiare il cambiamento e, con esso, assumere una pluralità di senso e di metodo che nessuna scienza aveva proposto in precedenza e che adombrava un certo disincanto dell’uomo nell’osservazione della realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.