L'Autore indaga la nuova valenza che assume nell'ordine giuridico del diritto privato il canone della buona fede. Dapprima clausola di integrazione del contratto, e poi di ampliamento della responsabilità, è divenuta oggi criterio di validità, alla cui stregua tutto l'ordinamento deve essere valutato. Il che determina, da un punto di vista politico-giuridico, la teorizzazione dell'assoluta primazia di quel principio la cui custodia è affidata al giudice. Il quale, forte di questo ruolo, ha anche il potere di disapplicare le norme irragionevoli.
Diritto privato e buona fede / Zaccheo, Massimo. - STAMPA. - Unico(2006), pp. 809-812.
Diritto privato e buona fede
ZACCHEO, MASSIMO
2006
Abstract
L'Autore indaga la nuova valenza che assume nell'ordine giuridico del diritto privato il canone della buona fede. Dapprima clausola di integrazione del contratto, e poi di ampliamento della responsabilità, è divenuta oggi criterio di validità, alla cui stregua tutto l'ordinamento deve essere valutato. Il che determina, da un punto di vista politico-giuridico, la teorizzazione dell'assoluta primazia di quel principio la cui custodia è affidata al giudice. Il quale, forte di questo ruolo, ha anche il potere di disapplicare le norme irragionevoli.File allegati a questo prodotto
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