Ad Auschwitz le deportate con i fazzoletti rossi del kanada la notte sognavano di mangiare. Ida talvolta si svegliava e sentiva il suono di centinaia di bocche che masticavano. Masticavano il nulla nel buio del lager. Anche di giorno ad occhi aperti le ragazze sognavano di mangiare. C'era chi voleva una zuppa ma proprio come quella di casa sua, con i pezzi di lardo. C'era chi sognava un grande piatto di pastasciutta, ma proprio grande, magari anche scondita purche' grande. Ida no. Lei sognava un pezzo di cioccolato. Se chiudeva gli occhi le sembrava ancora di sentirne il sapore.
Testimonianza e negazione / DI CESARE, Donatella. - (2013).
Testimonianza e negazione
donatella di cesare
2013
Abstract
Ad Auschwitz le deportate con i fazzoletti rossi del kanada la notte sognavano di mangiare. Ida talvolta si svegliava e sentiva il suono di centinaia di bocche che masticavano. Masticavano il nulla nel buio del lager. Anche di giorno ad occhi aperti le ragazze sognavano di mangiare. C'era chi voleva una zuppa ma proprio come quella di casa sua, con i pezzi di lardo. C'era chi sognava un grande piatto di pastasciutta, ma proprio grande, magari anche scondita purche' grande. Ida no. Lei sognava un pezzo di cioccolato. Se chiudeva gli occhi le sembrava ancora di sentirne il sapore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


