«Si possono considerare definitive le posizioni che Gadamer assume sul linguaggio in Verità e metodo? Questa raccolta di dodici saggi, che vanno dal 1968 al 1998, contribuisce a dare una risposta offrendo un'ampia prospettiva dei temi che, intorno alla questione centrale della filosofia del Novecento, Gadamer affronta fino agli ultimi anni, dai limiti del linguaggio alla diversità delle lingue, dal primato dell'ascolto alla corporeità della voce, dal linguaggio della metafisica al confronto tra parola e immagine, dal nesso tra rituale e linguaggio fino al gioco linguistico. Ma sarà il lettore a decidere se ci sia qui una radicalizzazione dell'ontologia universale del linguaggio oppure un ripensamento critico. E sarà anche il lettore a decidere quanto Gadamer sia lontano da Heidegger, quanto poco distante da Derrida e improvvisamente vicino a Wittgenstein, se il linguaggio, non meno dell'arte, è anzitutto gioco».
H.-G. Gadamer, Linguaggio / DI CESARE, Donatella. - (2005).
H.-G. Gadamer, Linguaggio
donatella di cesare
2005
Abstract
«Si possono considerare definitive le posizioni che Gadamer assume sul linguaggio in Verità e metodo? Questa raccolta di dodici saggi, che vanno dal 1968 al 1998, contribuisce a dare una risposta offrendo un'ampia prospettiva dei temi che, intorno alla questione centrale della filosofia del Novecento, Gadamer affronta fino agli ultimi anni, dai limiti del linguaggio alla diversità delle lingue, dal primato dell'ascolto alla corporeità della voce, dal linguaggio della metafisica al confronto tra parola e immagine, dal nesso tra rituale e linguaggio fino al gioco linguistico. Ma sarà il lettore a decidere se ci sia qui una radicalizzazione dell'ontologia universale del linguaggio oppure un ripensamento critico. E sarà anche il lettore a decidere quanto Gadamer sia lontano da Heidegger, quanto poco distante da Derrida e improvvisamente vicino a Wittgenstein, se il linguaggio, non meno dell'arte, è anzitutto gioco».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.