La storia del Monumento agli studenti caduti della Grande Guerra nella Sapienza, università di Roma. Il monumento realizzato da Amleto Cataldi nel 1920 fu inaugurato nel Palazzo della Sapienza il 5 giugno 1921 alla presenza dei sovrani, dell’Onorevole Antonio Salandra e delle autorità accademiche; da quel momento in poi l’opera è divenuta elemento identitario dell’Ateneo. Nel 1935 è stata poi trasferita nella Città Universitaria, nello spazio che oggi è occupato dalla Cappella, e dopo la Seconda guerra mondiale è stata progressivamente dimenticata. La posizione defilata dell’opera, collocata nel 1951 tra le Facoltà di Mineralogia e Scienze Politiche, ne ha penalizzato a lungo la visibilità.
"Per ricordare ai posteri questo nobile esempio di virtù". Vicende storiche e conservative del Monumento agli studenti caduti della Sapienza / Billi, Eliana. - (2023), pp. 25-39.
"Per ricordare ai posteri questo nobile esempio di virtù". Vicende storiche e conservative del Monumento agli studenti caduti della Sapienza.
eliana billi
2023
Abstract
La storia del Monumento agli studenti caduti della Grande Guerra nella Sapienza, università di Roma. Il monumento realizzato da Amleto Cataldi nel 1920 fu inaugurato nel Palazzo della Sapienza il 5 giugno 1921 alla presenza dei sovrani, dell’Onorevole Antonio Salandra e delle autorità accademiche; da quel momento in poi l’opera è divenuta elemento identitario dell’Ateneo. Nel 1935 è stata poi trasferita nella Città Universitaria, nello spazio che oggi è occupato dalla Cappella, e dopo la Seconda guerra mondiale è stata progressivamente dimenticata. La posizione defilata dell’opera, collocata nel 1951 tra le Facoltà di Mineralogia e Scienze Politiche, ne ha penalizzato a lungo la visibilità.File | Dimensione | Formato | |
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