Negli ultimi trent’anni, in America Latina oltre alla redazione di costituzioni, originali e innovative nel panorama comparativo, vi sono state numerose riforme volte a introdurre il diritto all’identità etnica e culturale. Queste esperienze, problematiche sotto molti aspetti ed emerse all’ombra del populismo latino-americano, hanno contribuito all’effettivo riconoscimento costituzionale di nuove soggettività quali le popolazioni indigene, realizzando così una “giro decolonial”. In particolare, con le più recenti costituzioni latinoamericane, che rientrano nel cd. nuevo constitucionalismo latinoamericano – ovvero quelle di Colombia (1991), Venezuela (1999), Ecuador (2008) e Bolivia (2009) –, la componente indigena ha fatto ingresso, per la prima volta, nei processi costituenti, rivendicando un ruolo paritario rispetto agli altri gruppi. In questo contributo ci si soffermerà sulle previsioni delle più recenti esperienze costituzionali, e quindi Ecuador e Bolivia, e sulle decisioni assunte dalla costituente cilena a proposito del riconoscimento e della tutela dei popoli indigeni mettendole a sistema sia con gli strumenti previsti per la loro effettiva partecipazione e rappresentanza, che con le specifiche competenze di entità substatali, con il fine di indagare se le previsioni costituzionali hanno una effettiva ricaduta sul ruolo svolto da queste entità.
La partecipazione dei popoli indigeni e le entità substatali. Osservazioni a partire dalla Costituente cilena / Iannaccone, Rosa. - (2023), pp. 141-150. - COLLANA DI STUDI DI CONSULTA ONLINE.
La partecipazione dei popoli indigeni e le entità substatali. Osservazioni a partire dalla Costituente cilena
Rosa Iannaccone
2023
Abstract
Negli ultimi trent’anni, in America Latina oltre alla redazione di costituzioni, originali e innovative nel panorama comparativo, vi sono state numerose riforme volte a introdurre il diritto all’identità etnica e culturale. Queste esperienze, problematiche sotto molti aspetti ed emerse all’ombra del populismo latino-americano, hanno contribuito all’effettivo riconoscimento costituzionale di nuove soggettività quali le popolazioni indigene, realizzando così una “giro decolonial”. In particolare, con le più recenti costituzioni latinoamericane, che rientrano nel cd. nuevo constitucionalismo latinoamericano – ovvero quelle di Colombia (1991), Venezuela (1999), Ecuador (2008) e Bolivia (2009) –, la componente indigena ha fatto ingresso, per la prima volta, nei processi costituenti, rivendicando un ruolo paritario rispetto agli altri gruppi. In questo contributo ci si soffermerà sulle previsioni delle più recenti esperienze costituzionali, e quindi Ecuador e Bolivia, e sulle decisioni assunte dalla costituente cilena a proposito del riconoscimento e della tutela dei popoli indigeni mettendole a sistema sia con gli strumenti previsti per la loro effettiva partecipazione e rappresentanza, che con le specifiche competenze di entità substatali, con il fine di indagare se le previsioni costituzionali hanno una effettiva ricaduta sul ruolo svolto da queste entità.File | Dimensione | Formato | |
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