L’aggressione all’Ucraina ha svelato all’opinione pubblica mondiale una questione su cui studiosi e professionisti delle relazioni internazionali si interrogavano sin dal discorso di Putin alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2007: la svolta revisionista della Russia. L’elemento di novità introdotto dalla guerra, piuttosto, va ricercato nel mutamento in senso “rivoluzionario” della modalità con cui Mosca persegue la revisione dell’ordine internazionale scaturito dalla fine della Guerra fredda. Se la sua politica estera è stata ampiamente analizzata, soprattutto nel mondo anglosassone, più rari sono i tentativi di investigare il feedback prodotto dal suo cambiamento di intenzioni nei confronti dello status quo, di cui nessuno in lingua italiana. Il presente volume indaga coralmente l’approccio tenuto nei confronti della Russia dai principali attori globali, così come da quelli condannati dalla geografia ad interagirci, e ne compara gli elementi più significativi delle fasi antecedente e successiva alla “svolta” per far emergere continuità e discontinuità. Il tentativo, quanto mai ambizioso, di colmare tale lacuna ha richiesto la formazione di un gruppo di ricerca in cui sono stati coinvolti politologi, esperti d’area e storici delle relazioni internazionali.
La svolta della Russia. Allineamenti internazionali e politiche revisioniste nel XXI secolo / Natalizia, G.; Morini, M.. - (2023), pp. 1-208.
La svolta della Russia. Allineamenti internazionali e politiche revisioniste nel XXI secolo
Natalizia G.;
2023
Abstract
L’aggressione all’Ucraina ha svelato all’opinione pubblica mondiale una questione su cui studiosi e professionisti delle relazioni internazionali si interrogavano sin dal discorso di Putin alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2007: la svolta revisionista della Russia. L’elemento di novità introdotto dalla guerra, piuttosto, va ricercato nel mutamento in senso “rivoluzionario” della modalità con cui Mosca persegue la revisione dell’ordine internazionale scaturito dalla fine della Guerra fredda. Se la sua politica estera è stata ampiamente analizzata, soprattutto nel mondo anglosassone, più rari sono i tentativi di investigare il feedback prodotto dal suo cambiamento di intenzioni nei confronti dello status quo, di cui nessuno in lingua italiana. Il presente volume indaga coralmente l’approccio tenuto nei confronti della Russia dai principali attori globali, così come da quelli condannati dalla geografia ad interagirci, e ne compara gli elementi più significativi delle fasi antecedente e successiva alla “svolta” per far emergere continuità e discontinuità. Il tentativo, quanto mai ambizioso, di colmare tale lacuna ha richiesto la formazione di un gruppo di ricerca in cui sono stati coinvolti politologi, esperti d’area e storici delle relazioni internazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.