Nelle analisi della condotta delle potenze rispetto all’ordine internazionale post 1991, il dilemma incontrato dagli studiosi riguarda come spiegare i processi di allineamento e disallineamento dei due maggiori paesi convenzionalmente insofferenti al primato statunitense: Repubblica Popolare Cinese e Federazione Russa. In particolare, la difficoltà analitica risiede nel riuscire a spiegare attraverso la stessa teoria o modello di relazioni internazionali perché due paesi generalmente – e spesso erroneamente – considerati partner non abbiano, almeno nel primo ventennio seguito alla fine del bipolarismo, forgiato una più salda coalizione di controbilanciamento all’egemone americano. Il capitolo sostiene e dimostra che nel primo ventennio successivo al crollo dell’Unione Sovietica (1992-2012) il paventato allineamento tra Russia e Cina fu minato da una diversa valutazione dei benefici derivanti dall’ordine internazionale costruito dal nuovo egemone, gli Stati Uniti. Il diverso valore attribuito a questo ordine a guida americana ha portato i due paesi a politiche estere radicalmente diverse: una, quella di Pechino, mite e prudente, l’altra, quella di Mosca, più muscolare e assertiva. In ultima battuta, i due diversi revisionismi, che riflettevano due diverse visioni del mondo post bipolare, hanno rappresentato un pesante fardello nell’allineamento tra il Cremlino e lo Zhongnanhai.

Vincitori e vinti della pace egemonica. Cina e Russia / Termine, Lorenzo; Ercolani, Antonella. - (2023), pp. 42-56. - BIBLIOTECA DI TESTI E STUDI.

Vincitori e vinti della pace egemonica. Cina e Russia

Termine, Lorenzo;
2023

Abstract

Nelle analisi della condotta delle potenze rispetto all’ordine internazionale post 1991, il dilemma incontrato dagli studiosi riguarda come spiegare i processi di allineamento e disallineamento dei due maggiori paesi convenzionalmente insofferenti al primato statunitense: Repubblica Popolare Cinese e Federazione Russa. In particolare, la difficoltà analitica risiede nel riuscire a spiegare attraverso la stessa teoria o modello di relazioni internazionali perché due paesi generalmente – e spesso erroneamente – considerati partner non abbiano, almeno nel primo ventennio seguito alla fine del bipolarismo, forgiato una più salda coalizione di controbilanciamento all’egemone americano. Il capitolo sostiene e dimostra che nel primo ventennio successivo al crollo dell’Unione Sovietica (1992-2012) il paventato allineamento tra Russia e Cina fu minato da una diversa valutazione dei benefici derivanti dall’ordine internazionale costruito dal nuovo egemone, gli Stati Uniti. Il diverso valore attribuito a questo ordine a guida americana ha portato i due paesi a politiche estere radicalmente diverse: una, quella di Pechino, mite e prudente, l’altra, quella di Mosca, più muscolare e assertiva. In ultima battuta, i due diversi revisionismi, che riflettevano due diverse visioni del mondo post bipolare, hanno rappresentato un pesante fardello nell’allineamento tra il Cremlino e lo Zhongnanhai.
2023
La svolta della Russia. Allineamenti internazionali e politiche revisioniste nel XXI secolo
978-88-430-9685-5
ordine internazionale; egemonia; revisionismo; Cina; Russia
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Vincitori e vinti della pace egemonica. Cina e Russia / Termine, Lorenzo; Ercolani, Antonella. - (2023), pp. 42-56. - BIBLIOTECA DI TESTI E STUDI.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Termine-Ercolani_Vincitori-e-vinti_2023.pdf

solo gestori archivio

Note: frontespizio, indice, capitolo
Tipologia: Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 173.59 kB
Formato Adobe PDF
173.59 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1678010
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact